“Voi siete una forza preziosa e dinamica del Paese: il vostro apporto è indispensabile per realizzare il bene della società, tenendo conto specialmente dei soggetti più deboli“. Lo ha detto Papa Francesco ai 7mila volontari in servizio civile che ieri hanno partecipato all’incontro nella Sala Nervi del Vaticano. Tra loro c’erano anche i volontari impegnati presso l’ Ente Parco Nazionale del Gargano e selezionati per il progetto di educazione ambientale dal titolo “Parcogiochi: avventura in natura”. Ad Anna, Ilary e Stefano ed a tutti coloro che hanno deciso di intraprendere questa avventura dal forte valore sociale e formativo il Pontefice ha chiesto di esercitare una funzione di “critica” rispetto alla logica mondana. “Un compito alto – ha detto Papa Francesco– che si esplica nella tutela dell’ambiente, nell’assistenza ai poveri, nell’aiuto ai rifugiati e ai migranti“.
Ad accompagnare a Roma i volontari una rappresentanza dell’Ente Parco e il Presidente Stefano Pecorella. “Abbiamo fortemente voluto come amministrazione che il Parco, dopo tempo, riprendesse il percorso del Servizio Civile. Quindi, che i nostri ragazzi non perdessero questa occasione–racconta Pecorella– ed è stato emozionante anche per noi ascoltare da vicino il messaggio del Papa che era davvero a pochi passi da noi. Chi sceglie di impegnarsi per dodici mesi nel servizio civile volontario, sceglie di aggiungere un’esperienza qualificante al proprio bagaglio di conoscenze spendibile nel corso della vita lavorativa, ed è questo che noi auguriamo a Ilary, Anna e Stefano che per un anno vivranno nel nostro Ente”.
“Le parole del Papa –aggiungono i tre volontari del Parco– ci hanno convinto ancor più di aver fatto la scelta giusta. Ci impegneremo il più possibile per dare il nostro piccolo contributo all’Ente Parco che ringraziamo per averci offerto una grande opportunità e per averci fatto vivere questa giornata”.