La “Porta del Gargano”, tornerà ad essere tale con il protocollo d’intesa sottoscritto ieri mattina, accingendosi a vivere una nuova stagione. Ritornerà alla sua naturale vocazione, il Turismo. Vocazione ardentemente desiderata che vedrà finalmente realizzato il sogno di quanti, da sempre, ci hanno creduto. A Palazzo San Domenico, infatti, nel gabinetto del sindaco Angelo Riccardi si sono riuniti intorno ad un tavolo S. E. Mons. Michele Castoro, Arcivescovo Manfredonia – Vieste – San Giovanni Rotondo; Stefano Pecorella, Presidente dell’Ente Parco Nazionale del Gargano; Eugenia Vantaggiato, Direttore del Segretariato Regionale MiBACT Fabrizio Vona, Direttore del Polo Museale della Puglia; Simonetta Bonomi, Direttore della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le Province di Barletta-Andria-Trani e Foggia, Angelo Riccardi, sindaco, della Città di Manfredonia, Francesco Saverio Maria Mazzone, Amministratore unico Agenzia del Turismo per la Promozione del Territorio di Manfredonia per sottoscrivere la Carta. Documento nel quale sono riportate le modalità per la valorizzazione delle bellezze artistiche di Manfredonia e del territorio. Intesa che apre le porte all’intero Gargano che vede quale vessillifero il Parco Nazionale del Gargano. Avvenimento che sarà ascritto negli Annali della città perché vedrà finalmente valorizzati quei tesori che Manfredonia custodisce: la Basilica di Santa Maria Maggiore di Siponto, gli Ipogei Capparelli, il Museo Diocesano, il Castello di Manfredonia con il Museo Nazionale Archeologico, l’Abbazia di San Leonardo. Da non dimenticare le importantissime Grotte di Occhiopinto e Scaloria. Un progetto di tutto rispetto che, siamo certi vedrà tutti adoperarsi affinché l’immenso patrimonio artistico, storico culturale e paesaggistico di Manfredonia e dell’intero Gargano possa finalmente, e a pieno titolo, ritornare al suo antico splendore.
Matteo di Sabato
[tribulant_slideshow gallery_id=”182″]
Foto di Amalia Trigiani
Video Matteo Di Sabato
Quanta polvere negli occhi quasi non vedevo più. Frase di una notissima canzone adatta per questo teatrino delle marionette.
Gesu’ Cristo vi benedica nel Suo Adorabile Divin Volere!
vincenzo dott