“I giovani imprenditori che quest’anno hanno iniziato ad operare nelle zone montane e svantaggiate del Sud non pagheranno contributi e i pescatori otterranno un indennizzo durante il fermo biologico. Lo prevedono due emendamenti alla legge di Stabilità approvato oggi grazie all’azione dei deputati del PD”. L’annuncio è dei parlamentari Colomba Mongiello, componente della Commissione Agricoltura della Camera, e Michele Bordo, presidente della Commissione Politiche UE di Montecitorio, impegnati nella maratona per la definizione del bilancio dello Stato per il 2017.
“A favore degli imprenditori agricoli under 40 professionali attivi da quest’anno e che operano nella zone montane o svantaggiate del Mezzogiorno è previsto lo sgravio totale dei contributi previdenziali – affermano Mongiello e Bordo – Mentre ai pescatori è garantita fin da ora un’indennità di 30 euro per ciascun giorno di fermo biologico, ponendo rimedio all’abolizione della cassintegrazione.
Entrambe le norme, approvate con il sostegno del Governo, sono assai importanti anche per le aree interne della Capitanata, dai Monti Dauni al Gargano, e per le marinerie della costa foggiana, a partire da Manfredonia.
Grazie al ministro per le Politiche agricole Maurizio Martina, siamo riusciti a portare a casa un sostegno tangibile all’economia territoriale – concludono Mongiello e Bordo – ed abbiamo confermato la straordinaria attenzione del governo Renzi al comparto primario”.