La sconfitta casalinga contro un Nardò organizzato e, per ammissione del suo tecnico, Foglia Manzillo, anche fortunato, ha scatenato una contestazione che, per certi aspetti, resta incomprensibile. Le cause sicuramente non vanno ricercate nella posizione in classifica dal momento che, con 14 punti, a soli quattro dai playoff, ci sono tutte le possibilità per arrivare al quinto posto con più di venti gare ancora da disputare. Anche dal punto di vista delle prestazioni della squadra si deve ammettere che la stessa ha disputato due ottimi primi tempi ad Apricena, dove ha fatto anche tre reti, e al Miramare contro il Nardò, dove solo l’imprecisione sotto porta ha lasciato a zero lo score dopo aver prodotto almeno sei nitide palle-gol. I problemi che non ha risolto Vadacca e che sono il compito che deve svolgere il nuovo tecnico, Raimondo Catalano, chiamato a sostituire l’amato Massimiliano, riguardano una fragilità nella fase difensiva perpetratasi per molte delle prime undici giornate. I cori contro calciatori e dirigenti hanno innervosito il Presidente Sdanga, che a caldo, ha annunciato decisioni drastiche riguardanti i calciatori. Dopo qualche ora l’Ufficio Stampa del Manfredonia Calcio srl ha reso noto “di aver posto fuori rosa, con effetto immediato, il calciatore Manuel Vergori”, difensore centrale, tra i migliori della categoria, il più importante nell’organico del Donia. Una scelta che, a due giornate dall’apertura del mercato invernale, potrebbe creare non pochi problemi di formazione a mister Catalano anche in considerazione del nuovo schieramento a quattro adottato dal nuovo mister. I venti gol subiti nelle prime undici giornate probabilmente costringeranno il direttore sportivo, Elio Di Toro, a ridisegnare la squadra anche per il nuovo schema di gioco del nuovo tecnico. La partenza di altri calciatori che sono a Manfredonia da più anni obbligherà mister Catalano ad un periodo di rodaggio ed di ambientamento dei nuovi. Si perderà un vantaggio a cui tutte le società ambiscono: l’amalgama, poter disporre di un gruppo affiatato che lavora insieme da molto tempo. Ventitre giornate sono sufficienti per riprendere la corsa verso i playoff, obiettivo stagionale; indispensabile sarà per tutte le componenti in gioco mantenere la necessaria fiducia nelle proprie scelte e prepararsi a momenti di appannamento inevitabili in un torneo lungo ed insidioso.
Antonio Baldassarre
