Soddisfazione nell’ambiente schermistico sipontino per l’exploit realizzato a Rende in Calabria dall’Accademia Scherma Re Manfredi di Manfredonia, alla prima stagionale. Stiamo parlando del Gran Premio Under 14 dove i nostri atleti hanno fatto la parte del leone vincendo 5 Ori, 1 Argento e 4 Bronzi classificandosi al primo posto assoluto fra le 22 società presenti, lasciando dietro di sé società ben più blasonate e con una storia cinquantennale, come il Circolo Schermistico Dauno di Foggia che conclude la due giorni calabrese solo con due ori e un argento. La società sipontina ha convocato 18 atleti nelle due armi spada e fioretto e da entrambe sono arrivate le vittorie, i podi e lusinghieri piazzamenti. Se si pensa che la scherma Re Manfredi opera nella nostra città in modo costante da appena 6 anni, il risultato di Rende acquista un importanza maggiore, perché si aggiunge al bronzo conquistato da Michele Castrignano agli ultimi Campionati Italiani di Riccione e al settimo posto di Antonio Bottalico sempre ai Campionati Italiani di spada categoria ragazzi. Oggi questi atleti viaggiano al n. 4 del ranking nazionale per quanto riguarda Antonio Bottalico e al n. 5 per Michele Castrignano, chiunque mastichi un po’ di scherma capisce quanto sia difficile raggiungere e mantenere certe posizioni, i loro risultati hanno dato prestigio al club e alla nostra città e costruito una reputazione di prestigio a livello nazionale per quanto riguarda la spada. Oggi, infatti, in Italia quando si parla di spada si tiene presente anche la Re Manfredi come società di vertice e quindi da temere. In Calabria, gli schermidori di Manfredonia hanno brillato, confermando la qualità dello staff di tecnici capitanati dal responsabile del settore Umberto Serafino, artefice dei successi in spada, e del nuovo acquisto il maestro Giancarlo Mitoli (Campione del Mondo Maestri di Fioretto), faticosamente strappato al circolo schermistico Dauno di Foggia, artefice e responsabile dei fiorettisti e fiorettiste, oltre che all’impegno e passione dei due istruttori Franco Castrignano e Katia Impagnatiello che forgiano i più piccoli all’attività agonistica.
Antonio Marinaro