Un’intera settimana dedicata ai diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, attraverso un questionario somministrato a più di mille bambini e duecento genitori.
Ieri, domenica 20 novembre 2016, si è celebrata, nei 196 Paesi nel mondo che hanno ratificato la Convenzione, la Giornata internazionale per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. In particolare, sono 4 i principi riconosciuti da tale Convenzione: quello di non discriminazione (art 2); quello di superiore interesse (art 3); il diritto alla vita, alla sopravvivenza e allo sviluppo del bambino (art 6); l’ascolto delle opinioni del minore (art 12).
La Città di Manfredonia ha voluto rafforzare l’attenzione da rivolgere ad una così rilevante sensibilizzazione, dedicandovi un’intera settimana. “Un’occasione importante per riflettere sui diritti dei cittadini più giovani e sul supporto che la nostra comunità riesce a dare alla loro crescita e al loro sviluppo, pur nell’estrema difficoltà dei tempi”, commenta il sindaco di Manfredonia, Angelo Riccardi. Da oggi, infatti, sino a lunedì prossimo, 28 novembre, è stato proposto un questionario a cui potranno rispondere tanto i bambini, quanto i loro genitori.
Le attività della Giornata sono state aperte, in tutte le scuole primarie statali e paritarie della Città, con il diretto coinvolgimento, in prima persona, degli alunni e dei genitori delle classi IV e V, attraverso un questionario che riprende il titolo attribuito alla stessa giornata “Gioco libero, spazio sicuro”. L’obiettivo è, innanzitutto, far riflettere bambini e genitori su quali siano i luoghi da loro frequentati, quando ciò avviene e con quale modalità di gioco e, poi, quello di raccogliere impressioni, aspirazioni, desideri, in poche parole ‘dati’, in merito ai più di mille bambini coinvolti ed al campione interessato dal questionario di circa 200 genitori. “L’infanzia va difesa, tutelata, aiutata a crescere in modo sano. I bambini si fidano di noi, dandoci la mano e imparando a muoversi, a camminare, a leggere e scrivere, fino all’autonomia. Non possiamo e non dobbiamo deluderli”, l’invito del sindaco.
Il questionario è stato elaborato e somministrato, presso le classi summenzionate, dal coordinatore del progetto di Servizio civile ‘Piccoli… ma grandi’, Massimiliano Arena, insieme ai volontari Valentina Cristiano, Mariantonietta Falcone, Maria Letizia Mastropasqua, Luigi Prencipe, Mohammed Osumanu, Gabriella Rinaldi. Giovani volontari che hanno accolto con entusiasmo l’idea, mettendo immediatamente in atto competenze e creatività. E l’attività è presentata ai bambini attraverso una filastrocca dal titolo “Vorrei tanto sapere”, scritta per l’occasione da Marialucia Rinaldi della nascente associazione culturale ‘Favole in testa’.
“Alla base del progetto – spiega l’assessora ai Servizi sociali, Antonella Varrecchia – c’è la chiara volontà di dare voce ai bambini, per analizzare concretamente, con i dati raccolti, quali sono, oggi, i loro bisogni e se questi sono cambiati rispetto al passato. La decodificazione dei dati sarà, poi, oggetto di un atto di indirizzo politico che porterò all’attenzione della giunta, affinché l’Amministrazione tutta possa porre al centro della pianificazione territoriale le richieste di quelli che saranno i protagonisti del nostro futuro”.
Matteo Fidanza
Ufficio Stampa – Città di Manfredonia