“U sunne de Carmenille” scritta in vernacolo da Dina Valente e tratta dalla commedia “La fortuna si diverte” di Athos Setti, conserva ancora oggi un’innegabile freschezza e una spiccata “teatralità”, che ne permettono la messa in scena, pur in un contesto sociale profondamente mutato rispetto ai tempi in cui fu scritta.
La storia mantiene inalterata tutta la sua freschezza e vis comica e narra le vicende di Carmenille, povero pescatore, che vive in un’umile dimora insieme alla famiglia. Una notte riceve in sogno la visita di Re Manfredi, che gli suggerisce quattro numeri da giocare al lotto, che lo faranno diventare milionario.
Carmenille gioca i numeri, vince e si trasferisce in una villa a Siponto con tutti i componenti della sua famiglia che si comportano come gran signori, felici e contenti. L’unico che non riesce a gioire è il povero e ingenuo Carmenille perché terrorizzato dalle conseguenze funeste legate alla vincita, che gli sono state predette da Re Manfredi.
Attraverso dialoghi e situazioni spassose, la vicenda si dipana, fino all’immancabile “colpo di scena finale”.
Il sogno e la realtà, la vita e la morte, gli affetti familiari, le piccole meschinità, la miseria vera e la pretesa nobiltà sono gli elementi al limite del farsesco che nella loro altalenante contrapposizione e, nella loro essenzialità e genuinità, fanno scattare il meccanismo della risata e del divertimento.
La Commedia, per la regia di Filomena Trotta, sarà rappresentata nei giorni 12 – 13 – 14 – 15 e 16 Dicembre presso il Cine Teatro S. Michele con inizio alle ore 21.
Info/prenotazioni 0884 582212–0884 581838–3341695776–388157430-3701129966