“Il commento rilasciato dal Presidente Emiliano all’indomani del referendum consultivo del 13 novembre è quantomeno bizzarro.
Lodando il Movimento 5 Stelle, l’ex segretario democratico dimostra, infatti, di conoscere davvero poco la ‘vicenda Energas’: eppure, sarebbe stato sufficiente contattare gli esponenti locali del proprio partito per sapere che il Movimento 5 Stelle espresse voto contrario all’indizione del referendum proposto dalla coalizione guidata dal Partito Democratico, additandolo come assolutamente inutile e costoso; o per essere informato dell’impegno profuso dai collettivi studenteschi e da numerose associazioni cittadine nel corso di questa dura campagna referendaria.
Quando ha accettato, finalmente, in extremis l’invito della città a schierarsi al proprio fianco in questa delicata battaglia, abbiamo ascoltato con rispetto il suo appassionato intervento, compresi i numerosi richiami al referendum costituzionale del 4 dicembre. Non possiamo, però, accettare che si strumentalizzi la battaglia civile di una intera comunità per finalità politiche che nulla hanno a che fare con essa.
Sappiamo tutti benissimo che il plebiscito referendario è stato soltanto l’inizio di un lungo percorso: ci auguriamo che il Presidente Emiliano e la giunta regionale saranno al nostro fianco.”
nota stampa del Partito Democratico di Manfredonia – Circolo “G. La Pira”.
Ecco , come si prospettava adesso facciamo la guerra dei poveri,invece di cercare allori sulla vittoria del NO,dateviiiii una mossa a preparare iniziative per il dopo referendum,datevi una svegliata per la nostra citta’,che siete la vergogna,avete prima fatto incontri sottobanco con Menale ora siete contro grazie alla spinta della citta’.
Chien chien a fe i bgliett. Perdonate la mia ignoranza e ignorantità, chiedo a tal proposito, domanda: è vero che se non ci fossero stati i voti, favorevoli, dei consiglieri di Forza Italia ( Romani, Clemente e Taronna ) il su citato referendum non poteva esserci? Spettabile P.D. locale è una curiosità.
Cari pidioti dei miei stivali, continuate a parlare della questione come se fosse vostra…ma vorrei ricordarvi, cari pidioti che non siete altro, che siete stati gli ultimi a salire sul carro (E SONO SICURO CHE L’AVETE FATTO PER CONVENIENZA!)…il Movimento 5 Stelle è stato quello che tempi addietro ha proposto di istituire il regolamento comunale per indire un referendum comunale, ma se all’atto della votazione, con oltre un anno di ritardo da quando l’aveva proposto, si è espresso contro il referendum è perché oggi questo referendum serve molto meno di ieri….in quanto l’esito poteva essere consegnato al Comitato Tecnico Regionale dei Vigili del Fuoco (insieme a tutte le firme raccolte dal M5S, comitati, e associazioni) quando lo stesso ce lo chiedeva e doveva ancora esprimere il parere, e invece si è lasciato passare il tempo, APPOSTA SECONDO ME!
Qui se non fosse stato per il lavoro capillare e quotidiano di gente comune, anche tramite il M5S, il CAONS, Manfredonia Nuova, Collettivo InApnea, e scusate se mi dimentico qualcuno, tutta questa gente non sarebbe stata informata su cosa bolliva in pentola per Manfredonia, e voi, pidioti, che siete nel palazzo di città da sempre a Manfredonia, e quindi da quando questa storia ha avuto inizio (1999) ed è ripresa nel 2013, sapevate tutto, E’ CERTO CHE LO SAPEVATE (…SE NON LO SAPEVATE VOI?!) e non avete fatto niente, anzi, vi siete schierati a favore, e poi chissà perché, per motivi che non ci è dato sapere, avete iniziato a dichiararvi contrari (PER ME E’ SOLO UN’OPERAZIONE DI FACCIATA), ma solo per il vostro tornaconto, perché è certo che avete un tornaconto!
Emiliano, io purtroppo non lo conosco, ma lo ritengo un po’ diverso da voi, nonostante abbia fatto l’errore di stare nel vostro pseudopartito, viene da un’altra “scuola”, ha “un’istruzione” differente, e per la sua città ha fatto tante cose, molte sbagliate ma molte anche giuste…Emiliano dicevo, ha avuto l’intelligenza di riconoscere il merito di chi sta combattendo questa battaglia da molto più tempo di quando vi siete entrati voi, dimenticandosi però (perché non li conosce) altri soggetti che a carattere locale (quali il CAONS, Manfredonia Nuova, Collettivo InApnea) hanno fatto la loro parte.
Voi, cari pidioti, non avete fatto il minimo lavoro, non avete informato nessuno, non avete reso edotta la popolazione e nemmeno i vostri elettori, non avete fatto un comizio di piazza, vi siete nascosti nel vostro tugurio in corso Manfredi 55 dove non entrano neppure i vostri sostenitori, avete organizzato una sola riunione a Palazzo dei Celestini dove hanno partecipato non più di 60 persone, non avete mostrato la faccia in piazza (ma parlo della piazza reale della città, in Piazza del Popolo, non sui social e sulle testate giornalistiche su internet)…a partire dal sindaco, deputati e senatori, consiglieri regionali a finire a tutti gli assessori e consiglieri comunali…dov’eravate quando dovevate richiamare e radunare la gente come fate quando volete essere votati? Dove eravate quando nelle sedi istituzionali a Roma e a Bari si discuteva del futuro di Manfredonia?
Per tutto questo, e altro ancora, abbiate almeno il pudore di starvi zitti, e lavorare (anche se non credo proprio che conosciate il significato di termini come PUDORE e LAVORARE).
si è persa un’occasione per tacere:
http://dati.camera.it/ocd/aic.rdf/aic4_02799_17
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/02799 presentata da D’AMBROSIO GIUSEPPE (MOVIMENTO 5 STELLE) in data 04/12/2013
Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-02799 presentato da D’AMBROSIO Giuseppe testo di Mercoledì 4 dicembre 2013, seduta n. 131 D’AMBROSIO . — Al Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, al Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo . — Per sapere – premesso che: in data 10 novembre 1999 la società Isosar srl (incorporata da Energas spa) depositò presso il Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare istanza di valutazione di impatto ambientale per la realizzazione di un deposito costiero di GPL nel territorio del comune di Manfredonia (FG); in data 25 ottobre 2013 la società Energas spa ha depositato aggiornamento istanza di valutazione di impatto ambientale presso il Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, la regione Puglia, la provincia di Foggia e il comune di Manfredonia; trattasi di un deposito costiero di GPL a sud di Siponto, vicino ad una zona umida fra le più importanti d’Europa, con annessi gasdotto interrato di collegamento al terminale marittimo di lunghezza pari a 10 chilometri (5 chilometri su terraferma e 5 chilometri su parte sottomarina) e raccordo ferroviario di circa 1,5 chilometri con la Vicina stazione delle FS di Frattarolo; l’area industriale interessata dalla realizzazione ricade in zone SIC e ZPS «Valloni e steppe Pedegarganiche»–: quali iniziative si intendano assumere, per quanto di competenza, nei confronti della richiesta di insediamento di tale infrastruttura in un territorio già significativamente interessato dalla presenza di attività ambientalmente impattanti. (4-02799)