“La partecipazione della cittadinanza al referendum di Manfredonia, contro l’ipotesi del deposito Energas, dimostra la bontà della nostra battaglia e la consapevolezza condivisa di dover tutelare con ogni mezzo democratico l’ambiente e la salute nel territorio”. Così il vicepresidente del Consiglio regionale, Giandiego Gatta. “Ringrazio sentitamente tutti i miei concittadini – aggiunge – che hanno partecipato attivamente al voto, consentendo la vittoria del NO. Adesso, oltre a prendere atto di questo successo per il quale ci siamo tanto battuti, dobbiamo profondere ogni sforzo, con la stessa determinazione, per la vittoria del NO al referendum costituzionale. Un appuntamento – conclude Gatta – che ci attende il 4 dicembre, contro una scellerata riforma proposta dal governo Renzi che potrebbe avere ricadute nefaste per la nostra democrazia”.
Neanche un grazie da parte del presidente della regione#perdire#poveri sfigati
NO al referendumo e faccia qualcosa per revocare la famigerata autorizzazione di quel falso ambientalista di Vendola, in fondo emiliano lo ha promesso. Forza e coraggio
Ti ha fe sape!!!!#perdire#dilettantiallosbaraglio
Un doppio No, non avevamo dubbi sulla sua coerenza. Diciamo no ad una riforma costituzionale, che annulla la volontà popolare e delle rappresentanze locali (regioni e comuni) di opporsi alle decisioni del governo, contrarie alle vocazioni e volontà del territorio. Riforma che ci riporta indietro ad un centralismo ormai fuori luogo. Ridiamoci sopra ……… la sisistra PD che si oppone ad un “centralismo democratico” ……….. storicamente da ridere…….speriamo che abbiano imparato la lezione e votino, come voi di Forza Italia, un NO il 4 dicembre prossimo.
Giandiego dopo il NO ad ENERGAS, non abbiamo ancora ottenuto nulla,bisogna far revocare la delibera regionale del 2015 pro Energas da Emiliano,Manfredonia viene prima di ogni caso e in questo caso anche prima del referendum Costituzionale.