In riferimento agli esiti del referendum consultivo che si è svolto ieri a Manfredonia, Energas prende atto del risultato.
Abbiamo sempre auspicato che il referendum si tenesse dopo un periodo di confronto e adeguata informazione della cittadinanza, anche con il nostro coinvolgimento diretto, ma così non è stato. Un referendum promosso in meno di un mese, senza che si sia mai organizzato un confronto con l’azienda affinché la cittadinanza avesse l’opportunità di approfondire i temi su cui è stata chiamata a esprimersi di fronte ai proponenti del progetto, era prevedibile che avesse un simile esito.
Come abbiamo sempre ribadito, rispettiamo la scelta dell’amministrazione comunale di Manfredonia e il democratico esercizio del voto da parte dei cittadini.
Tuttavia Energas proseguirà nelle sedi competenti il confronto con i referenti istituzionali e, al di fuori di queste, con i cittadini, perché convinta della validità, sicurezza e affidabilità del proprio progetto.
Siamo un’impresa che vuole diventare parte della comunità di Manfredonia non essere in opposizione con essa. Per questo non interromperemo il nostro percorso di informazione verso la popolazione anche perché – fuori dal clima di contrapposizione creato ad arte in questa campagna referendaria – siamo convinti che se avremo l’opportunità di confrontarci con i cittadini, come abbiamo sempre auspicato, in molti potranno rivedere la propria opinione.
Napoli, 14 novembre 2016
Ufficio Stampa Adnkronos Comunicazione per Energas SpA
avviso ai naviganti a propulsione a gas:
Non ci avrete mai come ci volete!
Ma che cosa c’è sotto? Come mai tanta sicurezza? E’ una sfida continua alla città..chi ha permesso che questi signori siano arrivati a questo punto! Sparite da Manfredonia! Per Dio! Volete la guerra civile! Che cosa volete??????
Incredibile come questi non prendano atto dell’esito del voto popolare e si ostinino a percorrere la loro strada! Nessuna esitazione, nessun passo indietro! Forse credono di aver a che fare con dei mansueti servi della gleba!
Il referendum, signori cari (rivolto anche alle istituzioni), ha dipanato un’annosa questione: INDUSTRIA o TURISMO?
TURISMO TURISMO TURISMO TURISMO TURISMO……
Solo questa è la naturale vocazione del nostro territorio, che se andasse sfruttata creerebbe non 70, bensì 700 e forse anche 7000 posti di lavoro!
A buon intenditor 😉
Neanche il tempo di festeggiare che i manfredoniani hanno già beccato una bella doccia fredda.
Molti di loro comprenderanno solo adesso e a proprie spese il significato di “vittoria di Pirro” cioè di vittoria inutile, effimera o fine solo a se stessa.
A chi ha giovato tutto questo teatrino???
Se Riccardi e i politici manfredoniani avessero detto ai cittadini la verità, cosa avrebbero preferito i manfredoniani?
Buttare tanti soldi solo per far bello a qualcuno e fargli tentare di riottenere quel credito che ormai ha perso? O sarebbe stato meglio che tutti quei soldi, centinaia di migliaia di euro, fossero stati utilizzati per il rifacimento delle strade colabrodo, per la manutenzione del verde assente, per implementare la raccolta differenziata, per riparare i parchi giochi o per ridurre i costi della mensa scolastica???
Ma secondo voi chi ha perso davvero? L’ Energas? Secondo me, NO…
Ma se la popolazione in maggioranza non vi vuole perchè dovete insistere a rompere i cxxxxxni?
Se il popolo Manfredoniano ha detto “NO ENERGAS” perche’ insistere?Ha Ragione Albert Einstein-DUE COSE SONO INFINITE:L’UNIVERSO E LA STUPIDITA’ UMANA;MA RIGUARDO L’UNIVERSO HO ANCORA DEI DUBBI-
Io credo che il confronto e l’adeguata informazione, soprattutto da parte di energas, ce ne siano stati abbastanza. Infatti, come ultima informazione da parte sua, l’Energias ha avuto il tempo e L’OPPORTUNITA'” ben utilizzata di mandare a casa di tutti i Manfredoniani una lettera dove ha ben dato tutte le sue ragioni di parte interessata.
E quindi cosa vorrebbe recriminare adesso ??