La durissima contestazione che ha colpito calciatori, Direttore Sportivo e il Presidente Sdanga sono sembrati chiaramente riferite alle ultime scelte tecniche effettuate dalla società sipontina. Dopo aver allontanato prematuramente Massimiliano Vadacca senza che siano cambiate molto le cose in campo, il secondo tempo di quest’oggi è le solite gravi disattenzioni difensive hanno fatto perdere le staffe anche agli appassionati sostenitori del Donia. E’ delle ultime ore il comunicato della società sipontina che annuncia l’esclusione di Manuel Vergori, “posto fuori rosa con effetto immediato”. Un’altra scelta non molto chiara che crediamo non collegata agli svarioni difensivi odierni del centrale difensivo sipontino?
Veniamo alla cronaca di Manfredonia vs Nardò.
Inizio scoppiettante per i ragazzi guidati da Catalano che già al 5’ pt con Molenda che, ben servito da Bozzi, anticipa Carrozzo e conclude forte a rete. Petrachi, ben piazzato sul primo palo, respinge a pugni uniti. All’8’ pt un sontuoso Molenda evita in palleggio due avversari e rifinisce per Bozzi, provvidenziale ancora Petrachi. Al 10’ pt, in orizzontale, Coccia da a Bozzi che prepara per l’accorrente La Porta, la conclusione è forte ma Petrachi è sul pallone e respinge corto, Molenda s’avventa ma non trova la sfera che finisce tra le braccia del portiere ospite. Al 16’ pt il Nardò si affaccia dalle parti di Tarolli: da destra Palmisano crossa basso per Meleleo, ben contrastato da Vergori, che sventa. Al 27’ pt doccia fredda per il Manfredonia: il Nardò passa approfittando di una uscita avventata di Tarolli che viene trafitto dall’attaccante neretino. Al 31’ pt è Molenda a crossare per La Porta che, a giro, punta sul secondo palo. Palla fuori di pochissimo. Al 32’ pt sempre Molenda pennella da destra per Bozzi; da ottima posizione, di testa, il bomber sipontino manda alto. Finisce così un primo tempo intenso che il Manfredonia avrebbe dovuto chiudere almeno in pareggio.
La ripresa comincia con un’altra invenzione di Molenda che al 2’ st con una “cucchiaiata” mette La Porta solo davanti a Petrachi, ancora una volta il portiere è reattivo e mette in angolo. Al 9’ st capita a Bonabitacola l’occasione per pareggiare; dopo un primo rimpallo su Benvenga mette sul secondo palo, la palla è lunga per La Porta. Al 21’ st Meleleo strappa il pallone dai piedi di Vergori che attende il fischio dell’arbitro che invece fa correre; Meleleo dopo aver fatto quindici metri aspetta il rimorchio di Carrozza che, servito, fulmina Tarolli in uscita e segna il secondo gol. I cambi di Catalano non sortiscono effetti sul campo: De Rita al posto di Romeo e Fiore per Molenda. Al 32’ st La Porta lascia il posto a Romito. Al 36’ st il match si chiude: Vergori cincischia in area, la palla finisce a Corvino che infila Tarolli per il pesantissimo 0-3.
Anche Foglia Manzillo, allenatore del Nardò, ha riconosciuto che “il risultato non ha rispecchiato bene quanto accaduto in campo e se il Manfredonia fosse andato in vantaggio nel primo tempo molte cose sarebbero cambiate”.
Preoccupa molto la confusione che sembra regnare nel club sipontino: l’allontanamento di Vergori è la riprova che l’esonero di Vadacca non era “la prima” soluzione da adottare e che misure drastiche dovevano essere prese nei confronti di qualche calciatore; sembra evidente che, più che crisi di risultati o di gioco, ci sia un enorme problema di spogliatoio!
Il Tabellino
Reti: 27’ pt, 21’ st Carrozza, 36’ st Corvino
MANFREDONIA: Tarolli; Romeo (22’ st De Rita), Raho, Vergori, Esposito; Coccia, Pazienza, Bonabitacola; La Porta (31’ st Romito), Bozzi, Molenda (22’ st Fiore)
All. Raimondo Catalano
A disp. Longobardi, De Filippo,, Gentile, Pellegrino, Bruno, Romito, Rinaldi
NARDO’ (4-3-3) : Petrachi Davide; Carrozzo, Morello, Benvenga, Camisa; Versienti, Oretti, Mbida (37’ st Gigante); Palmisano; Meleleo, Carrozza (32’ st Corvino).
All. Antonio Foglia Manzillo
A disp: Petrachi Daniele, Rosato, Mancarella, Diarra, Podo, Alemanni, Keyremateng
Arbitro: G. Monaco di Termoli
Assistenti: Giambersio A. R. di Venosa; Pizzi A. di Termoli
Ammonito: Raho
Angoli 5-5
extra time: 0-5
Antonio Baldassarre
SPERO SPROFONDI SEMPRE PIU,! FINCHE’ AVRANNO LO SPONSOR ENERGAS SULLE MAGLIE, NON ANDRO’ PIU’ ALLO STADIO.GIUDA HA TRADITO PER 33 DENARI IL PRESIDENTE SI E’ VENDUTO PER 33 PANETTONI.ABBANDONATE TU E MENALE E IL MANFREDONIA RISORGERA’!!!!
E’ stata solo una partita NO, dove tutto va storto, il calcio è così non sempre vince chi gioca meglio. Forza DONIA e, a morte i forbicioni……
Non insultate gratuitamente… questa partita poteva tranquillamente finire con un altro risultato il calcio è l unico sport che si pratica con i piedi…..Io non tollero che l inter sia dei cinesi che applicano ancora la pena di morte e sfruttano in maniera indegna i bambini nel lavoro….ma continuo a tifare inter…
GIUDA RESTITUITECI STADIO E CALCIO!
E TOGLIETE QUELLE MAGLIETTE AL GAS!
Sdanca porta anche sfiga,altro che i playoff,questa e una squadra che se ci salviamo e’gia’tanto,sdanca non ha capito che deve andare via non si puo’rimanere a dispetto dei santi.oppure governare con i soldi di altri, che oltretutto non sono bene accettati
Mercenario vattene non ti voglio la pazienza ha un limite
TUTTI A CASA INSIEME ALL’ENERGAS!!