Ieri, 9 novembre, si è tenuto nella sede di “Città protagonista”, il dibattito sulla questione ENERGAS. Come tutti ormai sappiamo, siamo alle porte del referendum che domenica 13 ci porterà ad esprimere il nostro parere su questa tanto discussa e rilevante faccenda.
“Manfredonia è un centro nevralgico, vitale e di estrema importanza per la lotta contro Energas. Il nostro Paese non vuole questa industrializzazione selvaggia e fine a se stessa. Vuole il potere di scegliere il suo futuro”. E’ ciò che sostiene Antonio Prencipe, presidente del consiglio comunale, che ha accolto, con Andrea Pacilli, giornalista e editore, la numerosa e attiva popolazione presente in sala.
In tale sede si è sottolineata l’importanza di progettare un futuro solido e privo di aggressioni al nostro territorio, la grande possibilità che la città di Manfredonia possiede per puntare a uno sviluppo libero basato sul turismo, che pare stia crescendo notevolmente in tutta la Puglia.
A moderare il dibattito Annamaria Vitulano de La Gazzetta del Mezzogiorno, interessanti interventi sono stati effettuati da Michele De Meo, console del Touring club, e Piero Paciello direttore de L’Attacco.
La platea, numerosa e attenta, ha ascoltato e partecipato attivamente alla posizione presa dall’associazione, dagli organizzatori e relatori che hanno espresso il loro NO a Energas; un NO come trampolino di lancio per Manfredonia e non come punto d’ arrivo.
Un incontro per scuotere le coscienze, per non ripetere errori come l’Enichem, i progetti d’area e tutti quei fallimenti che hanno segnato profondamente il nostro territorio. Anche il nostro primo cittadino Angelo Riccardi con la sua presenza ha voluto per l’ennesima volta schierarsi e dire “No Energas”.
Se davvero la nostra città vuole essere protagonista darà una grandissima importanza al referendum di domenica, perché mai come stavolta la scelta è nelle nostre mani e ci darà la possibilità di rendere a Manfredonia tutto ciò che di buono possiede.
Amalia Trigiani
