Il 13 novembre andiamo tutti compatti a votare NO ENERGAS. Col NO al referendum si darà un segnale forte alla multinazionale e al governo romano. Entrambi devono prendere atto che la città non è più inconsapevole come in passato con l’Enichem: la nostra città, oggi intende voltare pagina! Mai più insediamenti pericolosi che ci danneggiano, ma solo lavoro compatibile col nostro territorio e con la salute dell’uomo. Il paese desidera intraprendere una nuova direzione più consona alla propria vocazione.
Perciò tutte le forze sane di Manfredonia si stanno attivando per far passare maggior informazione ai cittadini sulla pericolosità dell’Energas, in modo tale che al referendum del 13 novembre il popolo potrà esprimere la sua volontà scegliendo il proprio destino.
Perfino la Chiesa si è schierata con i cittadini, richiamando al riguardo l’Enciclica di Papa Francesco per il rispetto e la custodia del creato e dell’ambiente nel quale l’uomo deve vivere!
Il 13 novembre, dunque, diciamo NO all’ Energas manifestando tutti la grande dignità del nostro popolo che non si fa comprare per “una manciata di panettoni” e che non intende più abbassare la testa per il ricatto occupazionale.
Mario Totaro, consigliere comunale, Gruppo Volontà Popolare
Sempre d’accordo,anche col Signor Mario Totaro….!
A proposito:per andare a votare,basta la lettera che abbiamo ricevuto con il documento d’identita’?
vincenzo D’Onofrio,medico.
Mi sa che le forze di cui lei parla, sig. Totaro, sono tutte ammalate e di non facile guarigione stante anche la costante chiusura di reparti dell’ospedale di Manfredonia
Carneade, chi era costui???