Il passaggio di categoria e il passaggio alla C1, unica, ha costretto la Futsal Donia a qualche problema di ambientamento: troppe le differenze tecniche e tattiche rispetto alla serie C2; diverse anche le valutazioni arbitrali e non ultimi, sono stati i disagi derivanti dal calarsi in una realtà in cui sarà difficile vincere come nello scorso anno. Dopo otto giornate molte difficoltà sembrano ormai alle spalle. Martino Portovenero e il direttore sportivo, Carmelo Mendola, hanno dovuto lavorare duro sul piano tecnico e per trasferire ai loro calcettisti la mentalità giusta per questa difficile serie C1. I 13 punti conquistati, due vittorie consecutive nelle ultime due gare, a due soli punti dai playoff fanno essere ottimisti sul prosieguo della stagione agonistica. L’organico è un mix di giovani promettenti come Norman Natalino, Gianluca Accarrino e Giuseppe Mangano (alle prese con un infortunio), Luca Steduto, Claudio Barbone e uomini di maggior esperienze, con anni importanti in serie B, come Gino Castriotta, Giuseppe Ese, Antonio Cotrufo e il portiere, Alessandro Fiotta. Importanti anche le presenze di Antonio Rignanese e Claudio Ortuso. A decidere spesso le gare del Futsal Donia è il ragazzo di maggior talento e meglio strutturato fisicamente per questa disciplina: Raffy Lupoli, a cui è stata affidata la fascia di capitano e ha rinunciato a chiamate più importanti per continuare a seguire il progetto della società dei presidenti Nico Di Candia e Luigi Esposto: “Sono contento di aver fatto questa scelta. Sono sereno, mi alleno bene e sono certo che faremo cose importanti con questo gruppo e questa società” ha riferito il capitano.
Antonio Baldassarre