In tanti si chiederanno come mai non si noti più la presenza della sigla CAONS nella vicenda del “deposito GPL”. L’Amministrazione comunale, per evitare conflitti di primogenitura e di altra natura tra i vari partiti e/o movimenti politici, ha pensato di affidare la costituzione di un comitato unico “NO ENERGAS” alle associazioni che operano nel sociale, fuori dagli schieramenti politici e che si sono occupati in maniera seria della questione in oggetto.
Il CAONS ha dato la sua piena disponibilità e adesso sta operando, in maniera capillare e concreta, con la collaborazione di volontari che si sono messi a disposizione per il perseguimento del comune obiettivo.
Al riguardo invitiamo quanti vogliono dare il proprio contributo a venire presso la sede del Comitato che si trova in Corso Manfredi 216. Tante volte, nei forum, ci sono stati interventi che auspicavano un’azione di questo genere. Adesso è il momento di dimostrare con i fatti e con urgenza la propria sensibilità e disponibilità a conseguire il bene della città di Manfredonia.
Ho scoperto che il Rappresentante del CAONS altro non è che un ex dipendente Enichem che ha ricoperto anche ruoli apicali in Azienda prima di andare in pensione. E’ uno schifo che una persona che ha scelto di lavorare in Enichem, ha sostenuto la famiglia con lo stipendio dell’Enichem adesso si sia messo a capo di un movimento che rifiuta l’industria; quella stessa industria che l’ha sfamato. Lui e molti altri ex colleghi hanno sputato nel piatto nel quale hanno mangiato. Come mai solo adesso si sono resi conto dei rischi e non quando lavoravano per un’azienda che, a loro dire, tante sciagure hanno portato alla Città di Manfredonia? Dice Fiorella Mannoia: “Come si cambia, per non morire!”.
Sbagliando s’impara. Dovreste saperlo.
Inglobati nella fantomatica protesta gestita dal potere locale che vuole l’energas che in passato ha taciuto! Un vero peccato.