Ieri a palazzo Celestini si è svolto un incontro tra i vari esponenti politici di Forza Italia, tra cui il vice presidente del Senato Gasparri, per discutere le ragioni del NO ai referendum del 13 novembre e del 4 dicembre. L’aula era gremita di gente di ogni età, il primo a prendere la parola è stato l’Avv. Giandiego Gatta (Vice Presidente della Regione Puglia), il quale avvia i lavori sul referendum costituzionale non prima di aver partecipato all’Inno d’Italia in onore delle vittime dei recenti terremoti. L’attenzione dell’Avv. Gatta si è soffermata su un’accesa polemica in merito al referendum costituzionale, che secondo i forzisti, “non porterà un risparmio di 500 milioni ma di soli 54, e inoltre vanno aggiunti 300 milioni per formare il nuovo senato, questo nuovo senato non potrà essere eletto dai cittadini, la riforma porterà ad un regime autoritario.” All’intervento del Vice Presidente della Regione Puglia, Gatta ha fatto seguito quello dell’Avv. Gaetano Salvemini (coordinatore cittadino Forza Italia) che ha ricordato come il partito ha sempre favorito lo sviluppo economico del territorio, ritenendo questo specifico impianto dell’ENERGAS pericoloso, facendo riaffiorare alla mente i disastri dell’ENICHEM. Dello stesso avviso è Raffaele Di Mauro (coordinatore provinciale di Forza Italia) che lo definisce “un ennesimo scempio industriale, che oltre ad essere pericoloso non garantisce occupazione”. Si denota una certa spinta alla coagulazione del centro destra nello stesso comune denominatore del NO ad entrambi i referendum. Di Mauro si è pronunciato anche sul tema dell’immigrazione spiegando di essersi recato con Gasparri nel centro di Borgo Mezzanone “Una struttura che dovrebbe contenere 600/700 immigrati ne contiene il doppio, non abbiamo le capacità per accogliere così tanti immigrati recando danno a noi e a loro, l’Europa ha promesso che ne avrebbe ricollocato 40 mila, ma il numero di arrivi sulle coste è di 165 mila, ciò significa che l’attuale governo non ha l’autorevolezza per far rispettare le promesse dell’UE.” Infine il senatore Maurizio Gasparri, nel suo intervento, si è ricollegato al tema dei migranti, condannando il comportamento degli scafisti ma al contempo dando la colpa al governo che incentiva questi sbarchi dislocando le proprie navi da soccorso a poche miglia dalla Libia. La vittoria del SI sul referendum costituzionale, non porterà al superamento del bicameralismo, sostiene il senatore, “anzi questa è solo una riforma scarabocchiata e scritta male che porterà ad un deficit di democrazia, non ci fidiamo di quello che dice Renzi”. C’è stato anche spazio sulle politiche per la famiglia con la sintetica quanto chiara frase “la maternità non si acquista”. Gasparri in conclusione ritorna sul tema ENERGAS definendo l’impianto dannoso per tutti, incoraggiando i cittadini a votare NO per “difendere la dignità di questo territorio”. La manifestazione si è conclusa tra applausi, strette di mano e foto di rito.
Benedetto Rinaldi
Foto di Michele Armillotta
AAAAAAAAAAAAHHHHHHHH!!!!! Un selfie con Gasparri….che incubo!!!!!!!!!!!!!!!
Sempre i soliti quattro gatti#perdire,Angelo Riccardi è il mio sindaco!!!!
Non è che alla “grande convention” Riccardi, Bordo, Campo, Trotta ci fosse il delirio di folla…ed era di domenica mattina
#perdire,loffiate anche voi!!!
BRAVISSIMI NO A ENERGAS E NO AL REFERENDUM! LA DRAMMATICA ODISSEA DI MANFREDONIA ORMAI E NOTA IN TUTTA IL MONDO, SE LOTTIAMO VINCIAMO!