Massimiliano Vadacca si affida a Facebook per salutare società e città dopo l’esonero dalla panchina del Manfredonia. “È arrivato anche per me il momento di utilizzare FB per esprimere il mio pensiero! Grazie a chi ha condiviso vittorie, sconfitte, risate e tanto altro con Massimiliano (non il mister)! Grazie a tutti i ragazzi che ho avuto il piacere di allenare! Grazie alla società per aver appoggiato il mio lavoro, le mie scelte anche quelle meno semplici! Grazie al DS Elio Di Toro (semplicemente Elio per me) per avermi scelto fra tanti e lasciato libero di esprimere il mio essere! Grazie a tutta la città di Manfredonia per avermi fatto sentire sempre a casa…e mai uno “straniero”!!! Infine, ma non per il ruolo che ricopre, un sincero grazie al Sig. Peppino Ussato, una delle poche persone che realmente mi ha conosciuto, e che mi ha sempre accolto con affetto e simpatia!”. Un post, quello pubblicato dal tecnico salentino, inondato di like e di commenti colmi di affetto (e di critiche verso la scelta societaria), a dimostrazione del grande rapporto instauratosi negli anni tra Vadacca e la città. Max, dopo aver incantato la platea del Miramare da calciatore dal 2003 al gennaio 2007, era arrivato sulla panchina sipontina nel marzo del 2014 per sostituire Franco Cinque, portando la squadra alla salvezza. Nelle due seguenti stagioni arrivano altre due salvezze, l’ultima addirittura con 50 punti sul campo, ad una spanna dai playoff. Anni conditi da difficoltà societarie estreme, alle quali Vadacca ha sempre risposto sul campo e fuori con signorilità e garbo, fino ad arrivare all’ultima stagione, culminata con l’esonero dopo 8 partite e 10 punti raccolti.
Foto Facebook
Graziano Sciannandrone
Sei un grande signore, sei andato via a testa alta.
Purtroppo Max sulla tua strada hai incontrato i mercenari di Enerdonia gas- Vedrai Max i risultati peggioreranno la città non ama la squadra e la società perchè fanno parte dei giuda di questa città. Grazie Max per le emozioni che ci hai donato!