La questione degli ex-Lsu ATA (personale amministrativo, tecnico e ausiliare) della Coop. tarantina “Sviluppo Service” è diventata interminabile come le puntate di una telenovela dal finale incerto. I lavoratori di Manfredonia, circa una cinquantina i presenti alla protesta odierna, svoltasi, pacificamente, in Via Barletta dinanzi all’Istituto Tecnico Economico “G. Toniolo” hanno denunciato le ragioni della manifestazione. Il sindacato CGIL – FILCAMS insieme ai lavoratori denunciano alla Coop. Subappaltatrice dei servizi di manutenzione e pulizia degli edifici scolastici dell’intera Capitanata,( dal Gargano ai Monti Dauni), la mancanza della corresponsione della CIG, Cassa integrazione guadagni, per le mensilità di luglio, agosto e settembre 2016. Invece la società madre la “Dussmann” con sede legale a Capriate S. Gervasio (BG) ha pagato regolarmente gli assegni di Cassa Integrazione ai propri dipendenti a seguito dell’accordo firmato il 15.07.2016 con il MIUR, Ministero dell’istruzione. I lavoratori di Manfredonia denunciano: le pessime condizioni di lavoro che vivono quotidianamente, utilizzando obsolete attrezzature e vestiario inadeguato, gli stipendi di maggio e giugno c.a. sono stati corrisposti con il conta gocce, in tanti fanno fatica a sostenere le spese di fitto, gas , luce e vitto per le proprie famiglie, e non hanno neanche ricevuto, nell’arco dell’anno, i rimborsi delle spese di trasporto. Un manifestante ci ha informati che stamane un loro collega di Foggia per la disperazione si stava suicidando, gettandosi dal balcone. I gesti sono estremi come il loro disagio e malessere. Il sindacato della CGIL ci illustra come dal luglio 2001, data in cui i lavoratori, in tot 150 di cui 95 di Manfredonia, non più impegnati in lavori socialmente utili ed acquisiti dalle cooperative di servizi, auspicavano una maggiore stabilità occupazionale garantita dalle società private. Il maxi appalto (2 anni + 2 anni) del valore di 450 milioni di euro relativo ai servizi di pulizia e manutenzione scolastica, aggiudicato nel 2013, dalla multinazionale Dussmann avrebbe dovuto dare una boccata d’ossigeno ai lavoratori di Manfredonia e Foggia. Invece in questi tre anni i lavoratori stanno vivendo condizioni di lavoro molto precarie e disagiate a causa dei ritardi e dei mancati pagamenti stipendiali.
Si è soliti denigrare il lavoro dei Lavoratori Socialmente Utili il cui assegno è garantito dallo Stato e quando i lavoratori cercano di uscire dalla precarietà, tentando nuove strade nel libero mercato del lavoro, s’imbattono nel labirinto degli appalti e subappalti di società “non corrette” che sfruttano i lavoratori non garantendogli lo stipendio e i diritti fondamentali del lavoro. Tutto ciò va combattuto dalla società civile e denunciato alle competenti autorità.
Da lunedì i lavoratori di Manfredonia della coop.”Sviluppo Service” hanno cominciato la dura protesta che durerà fin quando il datore di lavoro non corrisponda e motivi le ragioni del mancato pagamento della Cassa Integrazione Guadagni.
Grazia Amoruso
Le cooperative sono sorte perché non si riesce più a fare un concorso. per 100 posti se ne presentano 10.000 (molti anche senza averne titolo). Quando si passa all’assunzione, in base alla graduatoria, il primo degli esclusi fa ricorso alla Magistratura, la quale blocca tutto, e non se ne fa più niente. Questo succede perché il datore di lavoro, nel pubblico, non può scegliersi i propri collaboratori.