Siamo a fine ottobre, la scuola è cominciata da un mese e mezzo e la mensa scolastica per i bambini che usufruiscono del tempo prolungato non è ancora partita. La causa di questo ritardo pare sia l’appalto non ancora attribuito alla ditta che fornisce il servizio, ma nel frattempo tante mamme si sono lamentate per l’eccessivo aumento delle tariffe per avvalersi del pasto della mensa scolastica. Lo scorso anno la fascia più alta, quella con l’ISEE superiore a 15.000,00 euro, pagava 2,88 euro, mentre quest’anno si sono ritrovati a dover pagare 4,45 euro, tale aumento ha comportato una diminuzione dei bambini che usufruiranno dei pasti. Questo prezzo per quanto possa sembrare alto, ci ha detto l’assessore La Torre, non copre il costo che il Comune paga alla ditta appaltatrice per ogni pasto, che viene a costare all’incirca 4,70 euro, quindi l’importo restante di tutte le fasce minori viene coperto dalle casse del Comune. Le mamme e i dirigenti, comunque, hanno delle proposte che porteranno nel prossimo Consiglio Comunale per poter risolvere la questione in modo che tutti i bambini possano usufruire del servizio, perché altrimenti i bambini che non pagano il pasto dovrebbero portarsi il pranzo da casa, visto che non possono lasciare la scuola prima dell’orario di uscita. Ci auguriamo, per il bene e per la crescita dei nostri bambini, che attraverso il dialogo comune si riesca a trovare un punto d’incontro che metta tutti d’accordo, famiglie e istituzioni.
Marta Di Bari
Se si pagasse una quota uguale per tutti,il problema non sussisterebbe…qualità pessima,costo elevato..mancanza di refettori nelle scuole..di cosa stiamo parlando..in tutte le scuole di Manfredonia non ci sono i presupposti per questo servizio…né strutturali né igienici..