Gli spettacoli degli artisti di strada, la Ziganamama Brassorkestar e i suoi musicisti a riempire di musica le vie del paese, i concerti di Terra Nostra Folk e Unza Unza Band, e poi, ancora, a partire dal mattino del 1° novembre, i giochi, le visite guidate, la ludoteca all’aperto e il laboratorio d’intaglio delle zucche: a meno di 10 giorni dall’accensione di fuochi e zucche-lanterna, è ufficiale il programma dei Fucacoste e Cocce Priatorije, l’evento-ricorrenza di Orsara di Puglia che avrà il suo clou martedì 1 novembre. L’info point per i visitatori sarà attivo già dalle 10 del mattino, quando prenderanno il via anche le visite guidate. I visitatori potranno conoscere il complesso abbaziale, la Grotta di San Michele, il forno a paglia del 1526 dove si svolgerà il laboratorio di pasta e pizza, lo showroom Architettura e Vino e, infine, la Cantina del Paradiso dello chef Peppe Zullo. Gli artisti di strada del Gruppo Liu.Bo Città di Lucera, al mattino, saranno protagonisti di giochi, ludoteca e animazione per bambini; nel pomeriggio si scateneranno giocolieri, tamburi e mangiafuoco; in serata, lo spettacolo allegorico che metterà in scena la lotta tra il Bene e il Male.
L’ACCENSIONE DEI FUOCHI. Dalle ore 18, davanti alla Fontana dell’Angelo saranno esposte le zucche intagliate che parteciperanno al concorso. Fuoco ai falò a partire dalle 19 e, un’ora più tardi, l’apertura dell’itinerario enogastronomico e l’inizio degli spettacoli musicali. A mezzanotte, tornerà a calcare le vie di pietra del paese “La processione della Confraternita delle Anime del Purgatorio sotto il titolo di Santa Maria delle Grazie”, un’antichissima usanza ripristinata lo scorso anno. I confratelli incappucciati, completamente vestiti di bianco, si avvieranno dall’antica Chiesa dei Morti e attraverseranno il paese accompagnandosi, come vuole la tradizione, alle anime dei defunti.
UN LUNGO WEEKEND. Il 1° novembre di Orsara, in realtà, comincerà già da sabato 29 ottobre con “Fuoco Live”, spettacolo musicale a cura di Ministry of Music che si terrà alle ore 21. Da domenica 30 ottobre, inoltre, saranno già attivi il laboratorio delle zucche e le visite guidate, mentre in serata, dalle 20, in Piazza Mazzini saranno realizzati piatti a base di zucca. Domenica, inoltre, alle 20.30 andrà in scena la commedia teatrale “Io non ci credo” della compagnia de “I senza nome”. Lunedì 31 ottobre, dalle ore 18 alle ore 20, spazio ad “Ascoltiamo la tradizione” con realizzazione e proiezione di video; alle 20.30, don Rocco Malatacca presenterà il suo libro “Di luce e ombra”, dedicato a uno studio sui Fucacoste, negli spazi di Nuova Sala Paradiso.
LE LUCI, NON LE TENEBRE. A Orsara non si festeggia Halloween, non la notte delle tenebre, ma quella della luce. Non si pagherà né per l’ingresso al paese né per i parcheggi. Soltanto coloro che arriveranno più tardi e dovranno posteggiare il proprio autoveicolo a distanza dal paese, potranno usufruire, se vorranno, di un servizio navetta che li porterà in paese: chi ne fruirà dovrà versare solo un piccolo contributo. Il momento più suggestivo si vivrà attorno alle ore 19 del 1° novembre, quando cominceranno a prendere fuoco i rami delle ginestre raccolti per alimentare i tanti falò che illumineranno la notte orsarese. Da quel momento, avrà inizio la lunga notte dei Fucacoste e cocce priatorje (Falò e teste del Purgatorio), con l’apertura degli stand enogastronomici e l’inizio degli spettacoli.
TUTTE LE INFORMAZIONI UTILI. Per le informazioni sulla logistica, le aree di parcheggio riservate ai visitatori, l’area destinata all’accoglienza dei camper e i numeri utili per prenotare ospitalità e ristorazione, si può consultare il sito del Comune (http://www.comune.orsaradipuglia.fg.it/cms/cms_area.php?idarea=13) oppure è possibile contattare l’URP allo 0881.027495 e la PROLOCO allo 0881.964904. Per godersi appieno l’evento, è importante essere in paese già del mattino dell’1 novembre o anche prima, e lo è per almeno 2 motivi: fare il proprio ingresso nel borgo prima che lo stesso sia chiuso al transito delle auto per motivi di sicurezza (di solito accade attorno alle ore 21, in ogni caso dipende dal flusso e dalla quantità di automobili in entrata); vivere l’attesa, la preparazione, la vera e propria trasformazione del paese man mano che si avvicinano il tramonto e i rintocchi delle campane che danno il via all’accensione dei fuochi.
LE ZUCCHE LANTERNA. Beffarde, sorridenti, misteriose: nella notte dei falò, le anime del purgatorio sono guidate dai lumi posti all’interno delle zucche che prendono sembianze umane. In questo periodo, gli orsaresi scelgono le migliori zucche dei loro campi e le intagliano per la notte dell’1 novembre. Nei giorni che precedono l’evento, Orsara di Puglia vibra al ritmo di una crescente frenesia. L’attesa e la preparazione sono vissute in ogni casa.
IL SIGNIFICATO. Falò e delle teste del purgatorio: è questo il significato di “Fucacoste e cocce priatorje”, la notte dei cento fuochi, delle 1000 zucche-lanterna, la notte più lunga dell’anno per Orsara di Puglia. Qui, nel cuore verde della provincia di Foggia, la sera del 1° novembre si infiamma e si accende fino al mattino seguente. E’ un evento che mette in evidenza l’illuminazione della fede, il ricordo dei defunti, il gusto genuino di stare insieme condividendo un momento di comunione. E’ la “magia” autentica del legame misterioso tra il mondo dei vivi e quello di quanti vivono nella nostra memoria.