Come annunciato, ieri sera presso l’aula consiliare del Comune di Manfredonia si è tenuta l’assemblea pubblica per la costituzione del Comitato “No Energas” alla quale hanno partecipato associazioni di volontariato, partiti politici, parrocchie, movimenti spontanei e cittadini. Lo scopo, mettere in atto azioni efficaci al fine di illustrare ai cittadini la pericolosità del deposito di GPL che la società Energas vorrebbe realizzare a pochi chilometri dalla città e precisamente in località “S. Spiriticchio”, per dire NO al suo insediamento.
A questo proposito, nei giorni scorsi il Consiglio comunale, con voto unanime ha indetto un referendum consultivo per il 13 novembre prossimo. La consultazione referendaria che chiamerà direttamente i cittadini ad esprimere il proprio dissenso alla realizzazione di tale pericoloso impianto è di vitale importanza al fine di preservare il nostro territorio da eventuali altri disastri ambientali, com’è accaduto quarant’anni fa con lo scoppio della colonna di assorbimento di anidride carbonica inserita per la produzione di ammoniaca dell’Enichem.
Con queste motivazioni l’ing. Matteo Starace, presidente del Caons e del Comitato cittadino “No Energas” ha invitato tutti, nessuno escluso, ad attivarsi per scongiurare la installazione di tale pericoloso deposito sul nostro territorio. A tal fine ha annunciato che del ristretto comitato fanno parte, inoltre, l’avv. Innocenza Starace, in qualità di segretaria e il dott. Franco Zoccano di tesoriere.
A tale comitato, ha ribadito Starace, sono chiamati a far parte tutti coloro che vorranno contribuire con azioni mirate a far comprendere ai cittadini ad esprimere il proprio dissenso all’insano proposito di Energas votando NO al referendum del 13 novembre prossimo. Inoltre il comitato operativo sarà composto da quindici rappresentati delle varie associazioni di volontariato, di partiti politici e cittadini.
La sede legale è stata fissata in Piazza del Popolo, 3, e quella operativa in corso Manfredi 216. Agli interventi dell’avv. Starace e del dott. Zoccano che, ognuno per le proprie competenze hanno illustrato le motivazioni della costituzione di tale comitato, sono seguiti quelli di Raffaele Vigilante, Giuseppe Trotta, Giampaolo Di Giorgio, Emanuele Di Sabato, Marcello Amoruso, dei consiglieri comunali Alfredo De Luca, Maria Grazia Campo e Michele La Torre. Ognuno di essi, per ragioni diverse, ha espresso il proprio pensiero in merito alla opportunità o meno di indire il referendum.
Appassionato l’intervento del sindaco Angelo Riccardi il quale, ha posto l’accento sulla bontà e dei risultati positivi che potrebbero derivare dal referendum. “Inoltre, – ha tenuto a precisare Riccardi, – l’iter burocratico non si è ancora concluso. Molti pareri non hanno avuto l’assenso dei vari organi istituzionali in quanto non conformi alla legge, per cui, chi decide è la Presidenza del Consiglio. Se non ci fosse stato il referendum quali altre possibilità si potrebbero aprire per risolvere il problema? L’obiettivo comune, quindi, dev’essere ascrivibile a tutti, perché venga tutelato il bene comune, la salute, la vita”.
Intanto, in Comitato ristretto, in modo accorato, invita tutti a dare la propria adesione (inviando i propri dati anagrafici, recapito domiciliare, mail e telefono) al seguente indirizzo: manfredonia@comitatonoenergas.it. per convincere i cittadini a votare NO ENERGAS.
Matteo di Sabato
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PERCHE’ IL NOSTRO AMATO SINDACO, NON ORGANIZZA UN CORTEO CITTADINO METTENDOSI ALLA TESTA DEL CORTEO CON LO STENDARDO DELLA CITTA’ PER FAR SENTIRE FORTE IL NO DELLA CITTA’ ALLENERGAS?????
Hai capito Matteo di Sabato che ha detto il sindaco tra le righe che sei a favore dell’Energas.