Martedì 19 Novembre 2024

Manfredonia vs Bisceglie: uno snodo per entrambe

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La sfida di lunedì 17 ottobre, alle 15.00, al Miramare tra il Bisceglie e il Manfredonia contrapporrà due squadre a cui mancano dei punti in classifica: pesano le prime due sconfitte dei sipontini ma anche il pari casalingo contro il MadrePietra Dauna e la sconfitta a Gravina non hanno divertito i nerazzurri stellati.

Lunedì entrambi le formazioni cercheranno di non allungare il distacco dalle prime anche alla luce dei risultati della domenica: lo stop casalingo del Gravina e le vittorie di Trastevere e Nocerina, corsaro a Nardò, mettono ansia ai ragazzi di mister Ragno, il cui organico, costruito per arrivare alle prime posizioni di classifica, deve cercare la vittoria per restare nel gruppo delle battistrada, nel quale si sta trovando sempre di più a suo agio, l’Herculamenum, finora vera rivelazione, battuto sola al Miramare.

Mister Vadacca, dal sul canto, deve provare a mettere il bavaglio ai tre che hanno realizzato le nove reti messe a segno dai Biscegliese nelle prime sei giornate; Agodirin, al centro del campo, e i bombardieri Montaldi e Lattanzio. Peserà come un macigno l’assenza del suo difensore migliore, Vergori, fermato da un’avventata ammonizione dell’arbitro di Anzio. Vincere sarà fondamentale per proporsi per le zone che valgono i playoff, al momento a sei punti, troppi in sole sei giornate e per rispondere, degnamente, ai buoni risultati di San Severo e Vultur Rionero, che non perde da tre giornate, dopo la cura Sosa.

I due mister si conoscono: mister Ragno cercherà di presidiare gli esterni per tarpare le ali a Coccia e Raho e di limitare le verve e la imprevedibilità offensiva di La Porta, in attacco; si affiderà alla corsa di Agodirin e alla sua capacità di bucare, con la corsa, le difese avversarie. Conosce benissimo Vicedomini e Malcore che ha allenato lo scorso anno a Nardò.

Sul fronte opposto mister Vadacca potrebbe presentare delle novità per scompaginare i piani del tecnico avversario e per sfruttare la smania e la voglia di “mostrarsi” di calciatori che, finora, hanno avuto poco “contatto” con il campo. Tra i pali ultima conferma per Tarolli (97), troppe distrazioni in questo inizio di stagione, ultima la seconda rete di Anzio. In difesa i tre potrebbero essere Romeo, Bruno ed Esposito, tutti over. Al centro del campo, Coccia e Raho (96) sugli esterni, in mezzo Bonabitacola (99) e Pazienza. In attacco ci potrebbe essere il ritorno di Bozzi, come punta avanzata, con De Rita e Rinaldi (97) più arretrati.  Sarà importante per il tecnico salentino mettere la squadra nella mani di Michele Pazienza, l’uomo che puoi cambiare la stagione del Manfredonia e permettere al gruppo di migliorare il risultato della scorsa stagione alle luce, anche, dei problemi di ambientamento di Carlo Vicedomini e delle polveri bagnate di un sempre generoso Antonio La Porta.

Questa la terna arbitrale:

arbitro: Andrea Ancora di Roma 1; assistente 1: Gianluca Matera di Lecce; Assistente 2: Edoardo Federico Cleopazzo di Lecce

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Manfredonia calcio · News · Sport

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