A Pietro Carmeno deve essere riconosciuto il giusto merito di aver saputo interpretare con intelligenza e passione i valori della sinistra e la rappresentanza delle istanze del popolo di Capitanata.
La sua attività parlamentare, come quella di altri storici rappresentanti del PCI della Capitanata, ha segnato positivamente uno dei periodi storici più complessi e faticosi della storia repubblicana.
Non è per caso che il suo primo intervento nell’Aula di Montecitorio sia stato dedicato al drammatico incidente che provocò l’inquinamento da arsenico nell’area del petrolchimico Enichem di Manfredonia: un evento che seguiva di poco la tragedia di Seveso e che contribuì a far maturare una coscienza ambientalista anche tra gli operai.
La sua scomparsa ci priva della sua presenza, non della sua ricca e feconda eredità politica e civica.