La riorganizzazione del comando dei Vigili Urbani

Durante la Festa Patronale accertate infrazioni per 45.000 euro
La categoria dei Vigili Urbani si può dire sia un po’ come quella dei Carabinieri, spesso ridicolizzata. Ma se c’è un problema la prima cosa che viene in mente è comporre il loro numero per richiedere soccorso o il rispetto delle leggi del vivere in comune. La normativa di organizzazione del corpo dei Vigili Urbani di Manfredonia era ferma alla deliberazione del Commissario Prefettizio dell’ottobre del 1995. Solo lo scorso gennaio è stato approvato dalla Giunta Comunale il nuovo “Regolamento del Corpo di Polizia Locale e norme di comportamento del Comune di Manfredonia. Una struttura di uomini più corposa dal 2013, dopo il tanto discusso e “pubblicizzato” concorso dei vigili durato anni e finito sulle pagine delle testate nazionali. Oggi, anche grazie a questa nuova organizzazione, e forse anche alla buona volontà di un gruppo di uomini e donne in divisa, sembra si comincino a vedere dei risultati in termini di servizi e controlli sulle norme dell’ordinata e civile convivenza. Il Corpo si articola in Nuclei Operativi. La ripartizione vede impegnati i Vigili in varie aree: centrale operativa, segreteria,
informazioni e notifiche atti, ufficio verbali, depenalizzazione e Z.T.L.,
vigilanza Palazzo Comunale, nucleo polizia stradale, annonario, polizia edilizia e polizia ambientale.
È cambiata anche la struttura gerarchica. Il gruppo di lavoro dei Vigili a Manfredonia conta al vertice il Comandante con il grado di Maggiore (Dirigente), il vice Comandante con il grado di Capitano, cinque ufficiali, cinque luogotenenti (sottoufficiali), venticinque marescialli, due appuntati scelti e dodici agenti. Ruoli e gradi diversi che danno maggiore organizzazione alla struttura delle cinquantuno persone ma non sono previste indennità economiche di ruolo o di grado. Pare che i primi effetti di questa riorganizzazione si comincino a vedere, in modo particolare durante l’ultima festa patronale che ha visto l’impiego di tutti gli uomini, a rotazione, dalle 06:00 del mattino fino all’01:00, presidiando le zone più frequentate dalla folla di sera e al bivacco nella tarda sera fino alle prime luci del giorno. Ma il dato che più colpisce sono le infrazioni e i sequestri accertati nella violazione delle leggi del commercio e delle ordinanze comunali, che hanno contato ben 45 mila euro di interventi sanzionatori. Quasi l’ammontare del contributo riconosciuto dal Comune al Comitato Festa Patronale 2016 (50 mila euro). Il problema è che non tutti questi atti si tradurranno in cassa poiché molti non saranno in condizione di onorare l’infrazione. Molto più ordinata quest’anno l’area nei pressi del Lunapark, che con la strada in direzione Montagna chiusa, ha permesso alla gente di circolare molto più serenamente. Altro dato importante sono i tributi riscossi dall’inizio dell’anno ad oggi con il supporto di un funzionario della gestione tributi, circa 30 mila euro solo dagli spuntisti, ossia quei commercianti che non hanno un’area assegnata e che occupano di volta in volta le aree libere. Quotidianamente i Vigili Urbani, supercriticati sul nostri portali web, sono alle prese con sequestri di prodotti alimentari, che dovrebbero prevedere la presenza di uomini della Asl, non sempre disponibili; con persone non troppo educate e non da ultimo si trovano a giustificare le ambigue gestioni di aree pubbliche mal regolamentate dalla politica. Non dimentichiamo che gli uomini in divisa, sono a presidio della nostra sicurezza, sempre per strada con il caldo e con il freddo, a presidiare situazioni spettacolari in prima fila e altre volte in prima linea col pericolo, questo è bene tenerlo sempre a mente.

Antonio Marinaro