Nella giornata di ieri sono stati completati su Siponto gli interventi del piano straordinario sul patrimonio arboreo pubblico che presentava pericolosità ed intralcio alla pubblica incolumità. Al termine, operatori “Ase“, hanno provveduto a rimuovere non solo gli scarti derivanti da tali operazioni, ma a ripulire e ridare decoro a Siponto deturpata da decine e decine di cumuli di “verde” derivanti da lavori effettuati su suoli privati e poi abbandonati nei pressi di cassonetti, angoli di strada e marciapiedi. L’ennesimo intervento in questa zona (che pochi giorni prima era stata bonificata dai rifiuti) è un segnale forte che giunge dall’Amministrazione comunale e da Ase nella lotta all’inciviltà e malcostume dell’abbandono.
A tal proposito si ricorda che è entrata in vigore l’ordinanza n.39 dell’1/10/2016 del sindaco Angelo Riccardi che prevede un inasprimento delle sanzioni:
“• I rifiuti ingombranti e voluminosi, i Rifiuti di Apparecchiature Elettriche e Elettroniche (R.A.E.E.), e gli scarti verdi vanno conferiti nelle isole ecologiche oppure consegnati al gestore del servizio che provvederà a ritirarli a domicilio previa prenotazione da effettuare telefonicamente.
• L’inosservanza delle disposizioni contenute nella presente ordinanza comporta l’applicazione di una sanzione amministrativa pecuniaria, secondo quanto dettato dalla legge 24/11/1981 n. 689 e ss.mm.ii., da un minimo di € 25,00 ad un massimo dì € 500,00,ai sensi dell’art. 7 bis D.Lg. 18/08/2000 n. 267, salvo che la condotta contestata non integri maggiori responsabilità derivanti dall’illecito comportamento, per cui trovano applicazione specifiche disposizioni di legge.
• L’inosservanza delle modalità di conferimento dei rifiuti ingombranti e voluminosi, i Rifiuti di Apparecchiature Elettriche e Elettroniche (R.A.E.E.), e gli scarti verdi, di cui al precedente punto 11), saranno punite con l’ammenda di €1.000,00, secondo quanto previsto dalla D.G.C. n.172 del 12.08.2016.
• L’abbandono o il deposito incontrollato di rifiuti sul suolo e nel suolo ad opera di qualsivoglia soggetto resta vietato ai sensi dell’art, 192 del D.Lg. 152/06, e sanzionato secondo le modalità ivi previste…”
Ora, quanto saranno responsabili i cittadini nel rispettare la pulizia ed il decoro dei luoghi appena ripristinati in quel di Siponto?
Peccato che la stagione turistica sia finita da un pezzo.