Domenica 22 Dicembre 2024

Intitolato ad Anna Castigliego il centro di accoglienza ASP SMAR

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Si è tenuta ieri davanti ad una nutrita folla di amici e parenti della cara Anna Castigliego, scomparsa prematuramente un anno fa, l’intitolazione del Centro di Accoglienza accanto alla chiesa Stella Maris in corso Manfredi.

Alla presenza del Sindaco Angelo Riccardi, di Natale Labia, vice presidente dell’Ordine dei giornalisti di Puglia e del commissario straordinario dell’ASP SMAR, Angela Egidio, si è ricordato l’impegno nel sociale di Anna, attraverso la sua penna a volte scomoda ma, come ha detto il sindaco Riccardi, sempre  “attenta, puntuale, sempre equilibrata nei giudizi, mai fuori dalle righe“.

Anna se lo merita – ha detto Natale Labia – mi congratulo con l’amministrazione e con la regione e l’ASP per aver dedicato ad Anna un simbolo dell’accoglienza e della dedizione agli altri. Anna è stata innovativa come professionista animando, a metà degli anni 2000, uno dei  primi siti di informazione online di Puglia, Manfredonia.net, così come è stata protagonista nell’allevare una generazione di cronisti”.

 La dott.ssa Angela Egidio ha affermato di aver accolto con grande gioia il desiderio del sindaco di intitolare questo luogo di accoglienza ad Anna. “La testimonianza degli ultimi anni di Anna che ho raccolto – ha affermato – da chi ha avuto il privilegio di trascorrerli con lei, ha profondamente toccato tutti noi dell’Ente. Quindi ci sentiamo onorati per la scelta fatta. Anna ha lasciato una ricchezza in tutti coloro che hanno condiviso questa sofferenza. Questa casa è stata sempre portatrice di solidarietà, di amore, di affetto e di abnegazione verso i più deboli. Stiamo lavorando tutti strenuamente perché il centro di accoglienza riapra presto le sue porte. Da adesso con Anna che apre le braccia per accoglierci tutti“.

Intitolarle questo luogo, adesso chiuso, è un simbolo di rinascita, perché questa struttura grazie ad un progetto in corso tornerà a vivere proseguendo la sua attività di accoglienza dei più deboli. Tutto nel ricordo di Anna che era sempre dalla parte dei più deboli. “Varie sono state le iniziative a cui abbiamo pensato per ricordare Anna. – Ha detto il sindaco Riccardi – In una mattina strana con qualche amico abbiamo scambiato qualche idea e la scelta è caduta su questo luogo subito accolta con entusiasmo. Anna era una combattente, ma lei non si è mai arresa anche davanti a qualcosa più grande di lei. La targa potrà sbiadire,  ma il nome di Anna resterà indelebile e chiunque lo vedrà si ricorderà di lei e chi non la conosceva si chiederà chi era. Sta a noi portare avanti il suo esempio e la sua grande qualità di donarsi agli altri. Anche nel periodo più duro della sua vita. Sento di aver fatto una cosa giusta intitolando questo luogo ad Anna“.

Il parroco della Cattedrale, Don Fernando Piccoli,prima della scopertura della targa,  ha letto poi il messaggio dell’arcivescovo mons. Michele Castoro.

Emozionante il momento in cui la targa con il nome di Anna è stata scoperta, le poche gocce di pioggia si sono mescolate alle lacrime dei presenti, nei cuori dei quali resterà per sempre il ricordo di Anna.

Mariantonietta Di Sabato

 

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