Il giorno 10 ottobre 2016, alle ore 19, presso l’Auditorium “Valentino Vailati”, In Via Arcivescovado – Manfredonia, verrà presentato il libro “RAFFAELLO DI SABATO – Una Vita per Siponto e Manfredonia”, scritto da Onorino Di Sabato. Interverranno alla presentazione, il vescovo di Manfredonia-Vieste-San Giovanni Rotondo, Mons. Arcivescovo Michele CASTORO ed il sindaco della città di Manfredonia, Angelo RICCARDI. L’opera sarà introdotta dal Prof. Antonio TOMAIUOLI, Direttore dell’archivio Storico Diocesano; moderatore dell’incontro, sarà il Dr. Alberto CAVALLINI, direttore del periodico “Voci e Volti”.
L’opera rappresenta e “racconta” la vita del Dott. Raffaello Di Sabato, a cominciare dal suo impegno politico, quale “repubblicano mazziniano”, che segnò la sua vita, per la continua persecuzione che gli riservò il “regime”.
Dopo la laurea, che conseguì a Napoli, presso il R. Istituto Superiore, coltivò il suo amore per i classici, che manifestò pubblicando diversi lavori, dando particolare rilievo alla storia ed all’economia locale, con appassionata attenzione alle origini di Siponto, che voleva risorgesse dalle sue rovine, per manifestare di quanta grandezza ed importanza si fosse resa celebre.
Esternando tanto profondo amore, fu nominato Regio Ispettore ai Monumenti e Scavi di Siponto, incarico che gli valse il potere di convincere le autorità del tempo ad aprire gli scavi di Siponto; operazione che, pur durata il lasso di meno di un anno, portò alla scoperta di reperti di immenso valore che, oggi, sono alla portata di tutti, dalla basilica paleocristiana, agli ipogei.
Volse la sua attenzione anche alla Badia di San Leonardo, al Castello di Manfredonia ed alle mura della città; collaborò intensamente e fattivamente con l’arcivescovo Mons. Andrea Cesarano, in particolare per preservare dalle minacce dell’ “alleato” tedesco, i monumenti della nostra città e le sacre campane delle chiese della Diocesi.
Ricoprì diversi incarichi pubblici; partecipò alla costituzione di una sezione della D.C. in Manfredonia, divenne Presidente Diocesano dell’Azione Cattolica e, mentre attendeva all’insegnamento di Storia dell’Arte presso il R. Liceo Scientifico, si spense in Manfredonia il 18 settembre 1944.
In suo onore, il sindaco Michele Magno ha fatto intitolare una strada della nostra città al’insigne nostro concittadino.
