Le piante erano nascoste fra le montagne di San Giovanni Rotondo. La droga sarà incenerita, l’inchiesta prosegue per individuare i responsabili.
I poliziotti del Commissariato P.S. di Manfredonia hanno sequestrato numerose piante di marijuana coltivate in un terreno, occultato in un cratere naturale a forma di cuore, circondato da un fitto bosco situato sulle montagne del Comune foggiano di San Giovanni Rotondo.
La scoperta della piantagione è avvenuta a seguito di un servizio predisposto dal Dirigente del Commissariato di Manfredonia, finalizzato alla prevenzione e repressione dei reati inerenti gli stupefacenti.
L’indagine ha consentito alla Polizia sipontina di individuare, nascosta all’interno di una fitta boscaglia, la coltivazione illegale, in un luogo inaccessibile, infatti la mulattiera più vicina era ad oltre un chilometro di distanza.
Gli arbusti presentavano sulle parti terminali il classico fiore a pannocchia indicativo della loro completa maturazione, pronte per essere raccolte e per le ulteriori lavorazioni per la preparazione delle sostanze stupefacenti.
Il successivo “narcotest” eseguito sulle foglie ha confermato che l’intera piantagione era composta da piante di marijuana.
Nelle adiacenze sono stati rinvenuti anche alcuni utensili per la coltivazione, recipienti di plastica utilizzati per il trasporto delle piantine da interrare e l’occorrente per l’innaffiamento.
Tutte le piante sono state estirpate e, con non poca difficoltà, trasportate negli uffici del Commissariato di Polizia di Manfredonia, in attesa della conclusione dell’iter penale per la successiva distruzione (saranno bruciate in un inceneritore).
Intanto sono in corso le indagini per individuare i responsabili dell’illecita attività.
Cara Redazione, ci fate sapere quando la bruciano?, grazie