Sabato 21 Dicembre 2024

Referendum Energas, Menale soddisfatto: "Parleremo direttamente ai manfredoniani"

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“Adesso parleremo direttamente ai manfredoniani e dimostreremo con i fatti l’infondatezza dei timori che sono alimentati da una campagna denigratoria priva di fondamento Lo stesso testo del quesito, che parla di ‘rischio di incidente rilevante’, è un esempio lampante: sulla base di quali evidenze tecnico-scientifiche si dà per assodato questo assunto palesemente infondato?”. Il presidente di Energas, Diamante Menale, in una intervista alla Gazzetta del Mezzogiorno, commenta così il ‘via libera’ del Consiglio Comunale di Manfredonia al referendum consultivo sulla realizzazione nel territorio comunale di un deposito di gpl, da parte appunto dell’Energas.

“Il deposito avrà un impatto ambientale contenuto. Su un’area di 180mila metri quadri, circa 110mila rimarranno a verde e la massima altezza dei fabbricati sarà di 10 metri. Anche il gasdotto sarà completamente interrato con il sistema all’avanguardia T.O.C. che riduce al minimo l’impatto sull’ambiente”, afferma Menale e a chi ritiene pericoloso il deposito replica che “in realtà non lo è affatto. Il sito è progettato secondo le più avanzate tecniche, soddisfa tutti i requisiti di sicurezza richiesti e anche di più. Il gasdotto, ad esempio, ha uno spessore triplo rispetto agli standard: 15 mm anziché 5. Nelle scorse settimane, poi, il Comitato tecnico Regionale della Puglia ha emesso il nulla osta di fattibilità”.

“Depositi di gpl sono diffusi in tutta Italia e in molti casi sono pienamente integrati con l’ambiente urbano, basti pensare a quelli di Brindisi o Napoli. Nel caso di Manfredonia il deposito sarebbe interrato, di dimensioni poco superiori, in termini di stoccaggio, a quelli di Brindisi e di Livorno e ubicato in un’area industriale distante dal centro abitato“, sottolinea Menale e in merito al funzionamento dell’impianto spiega che “il deposito raccoglie il gpl che navi cargo trasferiscono attraccando al pontile e collegandosi al gasdotto. Le operazioni di scarico sono poi seguite dallo smistamento all’interno del deposito tramite autobotti e cisterne ferroviarie. Non viene effettuata alcuna lavorazione o raffinazione, il circuito è chiuso e non ci sono emissioni nell’ambiente“.

Quanto agli effetti ‘sociali’ dell’impianto, “si prevede una ricaduta occupazionale diretta di circa 70 persone e altrettanti nell’indotto -afferma Menale- In fase di realizzazione, al di là degli interventi di alta specializzazione, saranno coinvolte le imprese sipontine”, inoltre vi saranno effetti collaterali: “Ad esempio, prevediamo la ristrutturazione di uno dei pontili del porto oggi in disuso: un’opportunità per favorire il rilancio delle attività portuali“, aggiunge il presidente di Energas. Se poi il referendum bocciasse il progetto, “sarà l’amministrazione comunale a doversi confrontare con la risposta della città. Noi continueremo a sostenere la validità, la sicurezza e l’affidabilità del nostro progetto. Siamo convinti che, se avremo l’opportunità di confrontarci con i cittadini senza più alcuna mediazione, come abbiamo sempre auspicato, in molti rivedranno la propria opinione”, conclude Menale.

Fonte: http://www.adnkronos.com/soldi/economia/2016/10/01/manfredonia-referendum-per-deposito-gpl-energas-soddisfatta_QJpZrSK20Ek2A1Vqq2QNFK.html

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Commenti

  • Noi non parliamo il napoletano! Doovete andare via da questa terra!!

    no gpl 04/10/2016 8:36 Rispondi
  • Cara figlia del fotografo,i manfredoniani all’energas non lavoreranno mai, lì andranno solo ingegneri qualificati per occupare certi posti di responsabilità,poichè come avrai letto da altri commenti,il rischio è altissimo di incidenti,e mi chiedo perchè generalizzi?c’è tanta gente che vuol lavorare non come pensi tu,perchè il sig.Menale,non rileva la manfredonia vetro o crea un’industria alimentare o eolica?te lo dico io…il chimico porta tanti soldi,e fà morire chi ci vive,ma sì che ti interessa?ma ci vivi qui o no?

    stella 03/10/2016 17:49 Rispondi
  • Cara figlia del fotografo,i manfredoniani all’energas non lavoreranno mai, lì andranno solo ingegneri qualificati per occupare certi posti di responsabilità,poichè come avrai letto da altri commenti,il rischio è altissimo di incidenti,e mi chiedo perchè generalizzi?c’è tanta gente che vuol lavorare non come pensi tu,perchè il sig.Menale,non rileva la manfredonia vetro o crea un’industria alimentare o eolica?te lo dico io…il chimico porta tanti soldi,e fà morire chi ci vive,ma sì che ti interessa?ma ci vivi qui o no?

    manfredonia 03/10/2016 17:46 Rispondi
  • Allora non hai capito proprio niente sig. menale: devi fare la fine dell’Anic! T’n’da jiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiì!!

    teofilo 03/10/2016 16:19 Rispondi
  • Certo che Menale le mena di fesserie… Si vada a rivedere gli incidenti occorsi un po in tutto il mondo e veda bene le foto delle vittime.
    A noi a Manfredonia ci è rimasto solo un po di territorio che lo vogliamo preservare per i nostri figli e le generazioni future e per
    noi vivere senza timore alcuno. VATTIN…

    svolta 03/10/2016 13:00 Rispondi
  • A NAPOLI VI HANNO DETTO DI NO E VOI VENITE A SFRECARE QUI!

    http://lnx.cislcampania.it/it/wp-content/uploads/2015/01/2014.12.23-Il-Mattino.pdf

    MOLLATE L’OSSO!

    ciccillo 03/10/2016 12:50 Rispondi
  • UNO DEI PIU GRANDI DEPOSITI DI GPL DEL MONDO VATTELLO A FARE NAPOLI DOVE VI HANNO CACCIATO! MANFREDONIA NON E’ BRINDISI CHE E’ RISCHIO SISMIICO NULLO (4) o LIVORNO MANFREDONIA E’ A RISCHIO SISMICO 2!!
    I TUOI BOMBOLONI VATTELI A MONTARE NELLA CAMPANIA E PORTATI IL PRESIDENTE DEL MANFREDONIA E I POLITICI FALSI E DALLA DOPPIA FACCIE E COMUNQUE I DALLI CHIEDILI DIRETTAMENTE A LORO A CHI TI HA SPIANATO LA STRADA!

    CITTADINO INDIGNATO 03/10/2016 12:46 Rispondi
  • Caro sig. Menale, perchè invece di stoccare GPL non converte l’insediamento con altri tipi di prodotti,ad esempio l’aragosta coltivata.

    No Energas 03/10/2016 12:19 Rispondi
  • per la figlia del fotografo:secondo te 77 posti di lavoro più indotti toglierebbero la disoccupazione a Manfredonia??sopratutto se questi posti sono già tutti assegnati dalla politica…forse se pensasti con un cervello capiresti…la stagione dei favori è finita e i frutti sono stati già tutti mangiati…

    Ciclope 03/10/2016 10:44 Rispondi
  • Egregio menale come lei, anche noi di manfredonia andiamo avanti per la nostra strada, sappiamo di avere dei giuda venduti tra i politicanti, che si dicono contro ma lavorano per aprire le porte di manfredonia alla sua azienda, tanto fa gola il suo denaro, ma resta il fatto che la sua azienda è dichiaratamente a rischio INCIDENTE RILLEVANTE, è per questo che vi stanno mandando via da Napoli, pensi, neanche i suoi concittadini napoletani vi vogliono più, figuriamoci.figuriamoci solo una cortesia prima di andare via, ci sia l’elenco dei politicanti e faccendieri al soldo.

    antonella 03/10/2016 10:16 Rispondi
  • Se è soddisfatto,allora vuol dire che ha paura,ha ha ha

    No Energas 02/10/2016 21:05 Rispondi
  • Caro Sig. Menale, lo stabilisce la tabella 1 del decreto legislativo 105/2015, il suo impianto è classificato come “impianto a rischio di incidente rilevante”.
    Caro sig. Menale, ma le i Manfredoniani li ha presi tutti per scemi, siamo in tanti a dire No e faremo di tutto per informare i cittadini che questo impianto è inutile. Sono state raccolte 8.000 firme e ne convinceremo altre 18.000 ad andare a votare NO. Anche i tifosi del Manfredonia voteranno NO, grazie dei soldi per la sponsorizzazione del Manfredonia,fatti tuoi, ma io voto NO.
    Se soddisfa tutti i requisiti di sicurezza perchè non lo avete ancora costruito?
    Non erano 200 posti di lavoro più indotto?
    Accetto la sfida, ma se perde se ne deve andare a casa!

    No Energas 02/10/2016 20:51 Rispondi
  • Anche quel impatto ambientale minimo contenuto non cista’bene,allora non l’ai capito menale quella fabrica non la vogliamooo,tenedevi a dare da manfredonia tu’e’sdanga

    pensionato 02/10/2016 20:35 Rispondi
  • Gent.mo Dott. Menale, mi chiedo perchè il deposito GPL non lo vai a fare a casa tua?.
    Non basta mettere fuori dei soldini per la squadra di calcio, pensa di comprare un’intera città?.
    Ci hai preso con gli anelli al naso?

    mimmo 02/10/2016 20:05 Rispondi
  • Mi scusi dott. Menale, lei parla di ““Depositi di gpl sono diffusi in tutta Italia e in molti casi sono pienamente integrati con l’ambiente urbano, basti pensare a quelli di Brindisi o Napoli….”
    Perchè OMETTE VOLONTARIAMENTE DI PARLARE DELLA DISMISSIONE DI TALE DEPOSITO E DELLA BONIFICA PREVISTA??????

    Tale sito, azienda è riportato nella, cito testualmente :

    Tabella 4.1
    Elenco recante il Censimento dei Siti Potenzialmente Contaminati nel SIN
    “Napoli Orientale”(CSPC SIN)
    nella prima tabella al 10 rigo è scritto:

    3049N015 Energas S.p.A. (Ex Cleam S.r.l. Q8 LP Gas) Napoli NA Privata Industria a rischio incidente rilevante

    fonte: http://burc.regione.campania.it

    Francesco 02/10/2016 19:17 Rispondi
  • Prrrrrrrrrrrrrrrrrr. Puoi parlare solo a gente come Sdanga, non ai MANFREDONIANI! Stattene a casa tua che fai più bella figura.

    Doniano 02/10/2016 18:33 Rispondi
  • Arroganti andate via dalla nostra Manfredonia! Fatelo in campania il vostro deposito!

    Manfredoniano 02/10/2016 17:18 Rispondi
  • Grande Presidente. Insegna ai vagabondi manfredoniani cosa significa la parola lavorare# perdire.#sienergas

    La figlia del fotografo 02/10/2016 16:51 Rispondi
    • Certo che guadagnano bene i fotografi!

      teofilo 03/10/2016 16:21 Rispondi

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