Tre persone denunciate ed oltre centomila euro di refurtiva recuperata. Sono questi i numeri dell’ultima operazione portata a termine da personale del Commissariato P.S. di Manfredonia, che ha messo fine ad un giro di furti in abitazione e ricettazione che coinvolgeva tutto il Gargano. Segnalate all’Autorità Giudiziaria sono tre persone di nazionalità italiana, appartenenti ad un noto nucleo familiare sipontino, in particolare di un membro additato della maggior parte dei furti in zona.
I denunciati, tra cui anche una donna, facevano parte di un sodalizio specializzato in “reati predatori” ai danni di abitazioni, ville di campagna, cantieri edili ed auto in sosta. I furti sono stati commessi in prevalenza tra i Comuni di Manfredonia e San Giovanni Rotondo.
Quanto sequestrato è riconducibile ad una serie innumerevole di furti in tutto l’hinterland.
L’intervento è stato effettuato dopo numerosi appostamenti. Le perquisizioni effettuate hanno permesso di sequestrare un vero e proprio tesoro, costituito in prevalenza da materiale edile elettrico ed a scoppio di pregevole valore (trapani e livelli laser professionali, smerigliatori, gruppi elettrogeni, avvitatori, presse da banco, bilance di precisione ed impastatori elettrici appartenute ad attività commerciali, crick idraulici, idropulitrici aziendali, martelli pneumatici, compressori, decespugliatori, centraline elettroniche di autovetture, saldatrici, motori elettrici di aspirazione e compressione liquidi completi di contatore e pistola di erogazione, motoseghe, cassette di attrezzi, vari flessibili con dischi impiegati in lavori di carpenteria, imbarcazioni di tipo kayak, nonché biciclette di note marche e numerosi autoradio).
Il tesoretto era custodito in alcuni garage, pertinenze di appartamenti periferici di Manfredonia di proprietà o in uso agli indagati. Il valore della merce sequestrata ammonta ad oltre 100mila euro.
Sul posto interveniva personale del Gabinetto di Polizia Scientifica del Commissariato P.S. di Manfredonia che provvedeva al sopralluogo, nonché successiva repertazione della refurtiva, per il cui trasporto abbisognavano alcuni viaggi operati dal locale Soccorso ACI.
Fra la refurtiva sequestrata si rinvenivano attrezzi asportati, nell’Ottobre 2014, al Comune di Manfredonia, precisamente ad alcuni dipendenti dell’Ufficio Manutenzione, nonché merce trafugata ad altri cittadini sipontini che, grazie al passaparola, si portavano in Commissariato riconoscendo senza ombra di dubbio i loro oggetti.
Continua nel frattempo l’attività investigativa volta alla prevenzione dei reati predatori, nonché alla identificazione di complici dei predetti reati, non potendosi escludere che altra refurtiva, soprattutto quella elettronica, venga custodita in altre località.
Il Dirigente del Commissariato P.S. di Manfredonia invita tutte le persone che nell’ultimo periodo hanno subito furti a contattare il numero 0884584500 per fissare un appuntamento e visionare la merce recuperata, muniti della denuncia di furto sporta all’epoca dei fatti.
Buonasera/buongiorno.
Mi è stata scassinata la macchina (e chi paga la riparazione?), e sono scomparse due buste di mandorle raccolte in montagna (denunciate), e in un secondo momento mi sono accorto della scomparsa di una cassette dì’attrezzi (con un coltello rosso all’interno…) e di una borsetta con qualche cacciavite e forbice
(non ancora denunciate, anche perchè con poca speranza nel ritrovarle…me le aveva date papà…io non le avrei messe in macchina)…
Adesso devono rispondere di tutti i danni causati, anche psicologici, in modo che non lo facciano più…
Che sia fatta la Sua volontà…
ricordo la fede in Gesù Cristo figlio di Dio e in Dio, le leggi civili con principi costituzionali, il buon senso e il quieto vivere…
Che venga applicato un buon processo rieducativo e siano indagate a fondo le cause che hanno porrtato a questa “catena” di azioni…
Grazie per l’attenzione e la possibilità d’intervento…
Domenico Pio La Forgia.
Scusatemi ma neanche le iniziali di questi galantuomoni?