Domenica 22 Dicembre 2024

Ospedale di Manfredonia, un futuro ancora non chiaro

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Quello della sanità è un tema che da anni riempie pagine di giornali pugliesi, un continuo susseguirsi di notizie, comunicati, annunci e smentite, una matassa che ancora oggi risulta difficile da sciogliere. Era il febbraio scorso quando chiaramente prendeva forma lo schema del piano di riordino che prevedeva trentuno ospedali per la Puglia di cui diciassette di Base, nove di I livello e cinque di II livello. In Capitanata gli ospedali di Cerignola e San Severo venivano declassati ad ospedali di Base ma poco dopo la definizione del piano, come per magia, tornavano ad essere ospedali di I livello, a dispetto dell’ospedale di Manfredonia che rimaneva ospedale di Base. Oggi, a distanza di qualche mese, la sanità pugliese continua a navigare in acque poco tranquille tanto che la Commissione alla sanità è andata contro il piano di riordino inducendo il presidente Emiliano a dichiararsi “aperto e disponibile a discuterne punto per punto“. Dunque, quello che si sta verificando nelle ultime giornate è un confronto-scontro, anche politico, che in alcuni casi pare portare a qualcosa di buono, lo sanno bene gli ospedali di Lucera e San Severo che, secondo ultime notizie, sarebbero riusciti a strappare qualcosa di buono in proprio favore. L’ospedale sanseverese manterrà Cardiologia con Utic ed Emodinamica h 24 con passaggio dalla classificazione CU a quella CUE, un lusso considerando il resto della Puglia. Per Manfredonia ancora una volta prevale il silenzio, un silenzio dietro il quale pare si possa celare un serio rischio chiusura per il reparto di Cardiologia, oltre all’ufficiale chiusura di Ginecologia e Pediatria. Seri rischi anche per il reparto di Psichiatria che potrebbe essere trasferito nel nosocomio di Cerignola. Ancora uno schiaffo che la nostra città riceve, per l’ennesima volta pare si stiano favorendo gli ospedali di Cerignola e San Severo, già strutture di I livello, lasciando agonizzante la struttura ospedaliera di Manfredonia. Tutto questo mentre i nostri rappresentati politici non pronunciano, pubblicamente, magari per timidezza o per opportunità politica, neppure una parola sulle concrete sorti dell’ospedale sipontino. La storia del nostro ospedale ha sempre più il sapore di una presa in giro per i cittadini. A buon intenditore poche parole.

Giovanni Gatta

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Commenti

  • Praticamente…. solo buffonate…..

    soio 27/09/2016 10:17 Rispondi
  • Il futuro dell’ospedale di Manfredonia è chiarissimo. Ospedale di base con Pronto Soccorso da declassare a Punto di Primo Intervento. La strada è quella. Casa Sollievo, a venti minuti di macchina, ospedale di I livello sulla carta ma di fatto di II livello adesso anche con la cardiochirurgia.

    Non ha senso tenere in piedi, per la regione, tanti piccoli ospedali con una bassa qualità di cura e a Manfredonia la qualità è davvero molto bassa.

    Saluti.

    Il giusto 27/09/2016 9:41 Rispondi

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