Questa mattina il Colonnello Marco Aquilio ha assunto l’incarico di Comandante Provinciale Carabinieri di Foggia.
Nato a Roma il 23 dicembre 1970, Aquilio ha intrapreso la carriera militare nel 1990 frequentando i corsi dell’Accademia Militare di Modena e della Scuola di Applicazione di Roma. Laureato in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza” e in “Scienze della Sicurezza Interna ed Esterna” presso l’Università degli studi di Roma-Tor Vergata, ha frequentato il Master Universitario di II livello in Scienza della Sicurezza e dell’Organizzazione presso la facoltà di Giurisprudenza della Liberà Università Maria SS. Assunta di Roma.
Ha frequentato con massimo profitto il corso avanzato di analisi criminale per Funzionari e Ufficiali delle Forze di Polizia presso la Scuola di Perfezionamento di Roma.
Dopo una prima esperienza presso l’allora 11° Battaglione Carabinieri “Puglia”, in Bari, da tenente e Capitano ha comandato le compagnie Carabinieri di San Bartolomeo in Galdo (BN), Montesilvano (PE) e Chieti. Ha partecipato a tre diverse missioni di pace nei Paesi dell’ex Jugoslavia, sempre con incarichi nel settore dell’intelligence militare.
Da ufficiale superiore ha comandato prima il Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Messina e poi il Nucleo Investigativo del Gruppo di Frascati (RM), con competenza anche sulla periferia sud della capitale, dove ha diretto incisive operazioni di polizia giudiziaria con la disarticolazione di agguerriti sodalizi di criminalità comune e mafiosa, individuando gli autori di efferati omicidi soprattutto nella Capitale.
E’ sposato con la signora Barbara.
In questa stessa giornata il Cap. Michele Massaro, 32 anni napoletano, ha assunto l’incarico di Comandante della Compagnia di Cerignola, sostituendo il Cap. Vito Ristallo. Proveniente dai corsi dell’Accademia Militare di Modena e della Scuola Ufficiali Carabinieri di Roma, proviene da un importante esperienza in Calabria dove ha comandato, tra il 2012 ed il 2014, il Nucleo Operativo Radiomobile di Vibo Valentia ed in ultimo il Nucleo Operativo Radiomobile di Catanzaro.
Cambio anche al vertice della Compagnia Carabinieri di Lucera dove si è insediato, quale successore del Maggiore Alessandro D’Errico, il Tenente Manuel Romanelli, 32 anni originario di Sulmona (AQ). Anch’egli proveniente dai corsi dell’Accademia Militare di Modena e della Scuola Ufficiali Carabinieri di Roma, prima di approdare in Capitanata, ha ricoperto l’incarico di Comandante del Nucleo Operativo Radiomobile di Avellino. Nel suo curriculum anche un’esperienza in Kosovo tra il giugno 2015 ed il gennaio 2016.
Foto www.ilcittadinodimessina.it
Buongiorno.
Probabilmente ci si aspetta anche un cambio di “comando” a Manfredonia…città ormai quasi abbandonata e dove si parla facilmente di “giustizia fai da te”…
Con il rispetto dovuto, ma dov’è il controllo cittadino?
Un’auto per tutta la città…più di una…
A Manfredonia necessita un controllo costante di più di una decina di “auto” per coprire tutto il territorio (più la collaborazione con altri addetti alla sicurezza…non sostituzione, ma collaborazione)…
Occorre una presenza fissa (come un bar) nelle piazze…
solo per l’ignoranza di chi porta a spasso un cane, credendosi il proprietario di tutto e tutti, senza sapere (e chissà chi lo fà credere e non permette l’educazione dovuta…)che non deve invadere
la libertà e “la persona” altrui…occorrerebbero tante unità…
ritrovarsi un cane addosso senza il tuo permesso, quanti reati comporta e che richiesta di risarcimento danni può portare?E i danni
psicologici e di altra natura? Il mancato intervento per “mancanza di forze” (eppure il governo parla in tv di finanziamenti…come
finanziamenti per i vigili del fuoco…dove sono? Che devono fare dei papà di famiglia?E dei giovani inesperti e fuori casa?)…Non sarebbe opportuno riportare le situazioni a normalità matematica possibile? 118, un ambulanza per problemi sanitari…112,113, qualcuno per i problemi giuridici (previsti)…non si deve arrivare “al morto”…si può prevenire…ci s’inventi qualche altro sistema, ma che copra l’intero territorio…L’avvocato non risponde tanto ad una tempistica di prevenzione, e la natura umana non sà rispettare tutta la tempistica giuridica…
Si arriverà (se non si è già arrivati) agl’arresti interni e canonici, e ad estremismi anche cattolici, per situazioni insopportabili (date le spiacevole conseguenze economiche lente da riparare…)…Andrebbe organizzato anche uno studio giuridico cittadino (cosa si può fare oggi?)…
Chissà se ci sarà questo cambio…oggi Manfredonia, si addormenta e si risveglia con bidoni dell’immondizia aperti…vicino agl’appartamenti, vicino alle scuole,vicino all’ospedale…trovi cani quasi ovunque con tanto di prepotenza (egregi, se avessimo voluto un cane, lo avremmo cresciuto…se fosse stato possibile, e vorrei ricordare che in alcune città sono state utilizzate delle armi da fuoco per legittima difesa…sparati cani e proprietari…)…
Dove non può essere diritto, alla fine si crea un fenomeno mafioso
(violazione e mancata applicazione legittima del diritto, ordinamento vigente…almeno nelle fonti essenziali…), volontario o involontario, coscenzioso o non…ma ci pensate che dobbiamo fare i conti con la morte, e che dovremmo chiederci maggiormente quale sia il senso dell’esistenza…il senso di creature che nascono, vengono al mondo da un grembo materno, crescono e imparano da altre creature…e sono destinate alla morte (per fede, anche temporanea…)…che cos’è questo punto di morte? Come lo si potrebbe superare…?
Comunque, che sia fatta la Sua volontà…nessun uomo o donna dovrebbe essere costretto da un suo simile…
Fede in Gesù Cristo figlio di Dio e in Dio, leggi civili con principi costituzionali, buon senso e quieto vivere…e si trova il senso dell’esistenza (quel che si può…)…
Grazie per l’attenzione e la possibilità d’intervento…