“La sbandierata apertura di Emiliano al contributo delle opposizioni sul Piano di Riordino era evidentemente un bluff: se avesse inteso realmente confezionare un documento condiviso, non avrebbe puntato l’indice contro la minoranza visto che la bocciatura di ieri è dovuta esclusivamente ad una spaccatura interna al centrosinistra. Né poteva immaginare di ottenere un sostegno da noi, quando ha di fatto escluso il Consiglio regionale da ogni scelta fondamentale nella riorganizzazione del sistema sanitario pugliese”.
Lo dichiara il vicepresidente del Consiglio regionale, Giandiego Gatta.
“Il Piano – prosegue – è passato più volte sulla testa del Consiglio, di fatto pretermesso rispetto ad un provvedimento così importante, nel quale si discute del diritto alla salute dei pugliesi. Occorreva avviare prima un percorso partecipato e non dopo le reiterate bocciature del governo nazionale. La Giunta non ha voluto tempestivamente coinvolgere i rappresentanti dei territori ed oggi non può utilizzarci come alibi per nascondere le falle interne alla maggioranza. Adesso, Emiliano deve assumersi la responsabilità del Piano davanti ai cittadini e approvarlo. Ci sono situazioni insostenibili –conclude Gatta – con ospedali che vengono ‘salvati’ solo su carta, ma che hanno già chiuso diversi reparti per mancanza di personale e di materiali”
Poveri noi cittadini di Manfredonia
Non si fa nulla di concreto
Poveri noi cittadini pugliesi
Non si fa nulla di concreto
Poveri noi cittadini pugliesi