Ordinanza sindacale di divieto di balneazione nel seguente tratto di costa:
– “Lido Scalo dei Saraceni” ID: 191100029071029074 (come da DGR n.2467 del 16.11.2010) e ID: IT016071029009 (Codice europeo) che parte da parte di spiaggia libera – “Lido Pugliese srl” – “spiaggia
libera” – “Lido Cooperativa Marika” fino a parte di spiaggia libera.
-“Foce Torrente Cervaro 30 Mt Dx” ID: 191100029071029199 (come da DGR n.2467 del 16.11.2010) e ID: IT016071029017 (Codice europeo) che parte da parte di spiaggia libera – “Lido Samaan & C” fino a parte di “Lido l.F.E. srl”, temporaneamente non idoneo sulla base dei campionamenti effettuati in data 15/16.09.2016.
Le informazioni al pubblico interessato dagli effetti del presente provvedimento sarà garantita attraverso la pubblicazione dell’ordinanza sul sito istituzionale del Comune di Manfredonia, nonché mediante l’apposizione di specifici cartelli con la dicitura Comune di Manfredonia “Acque Inquinate – Divieto di balneazione temporaneo”, per la zona interessata dal divieto.
Graziano Sciannandrone
Ce state a cojonà dall’inizio dell’estate, con questa roba grottesca di “oggi si può fare il bagno, domani non si può fare, dopodomani si, dopodopodomani no”.
Almeno così le coscienze sono a posto e l’amministrazione fa sempre la figura di “Ve l’avevo detto”.
Questa roba fa il paio con l’altra commedia dell’assurdo relativa ai chioschi sul mare di Siponto.
“Non sono legali. Anzi si. Nel frattempo li faccio lavorare (e meno male). A fine estate li faccio smontare, però. L’estate dopo li lascio rimontare. Facciamo ricorso. A fine estate li faccio smontare.”
E ancora un’altra estate arriverà…
Bravo Ciccillo!
Ora che avete applicato il divieto perche’ non verificate cosa provvoca l’inquinamento ? Ci sara’ sicuramente qualche lavoro che non e’ stato eseguito , conoscendo i soggetti che ci governano non ci vuole un mago per capire certe lacune.
CI SIAMO GIà AMMALATI. DOVEVI FARLO PRIMA….
ORA A CHE SERVE. l’ESTATE è FINITA.