Con la delibera di Giunta n.179 del 9 settembre, il Comune di Manfredonia ha deciso di non costituirsi parte civile nel processo che vede imputato Angelo Riccardi per peculato e corruzione presso il tribunale di Pescara (nella ormai arcinota vicenda degli esami truccati all’Università).
La delibera è un capolavoro di inventiva e dimostrazione di fedeltà al Capo, ma è insostenibile sotto ogni aspetto.
Già nell’oggetto “PROCEDIMENTO PENALE N. 10101/2012 RGNR. NON COSTITUZIONE DI PARTE CIVILE”, senza specificare a carico di chi e presso quale Tribunale, si nota un certo imbarazzo a considerare la realtà del “sindaco imputato”.
Ma l’assurdo si raggiunge quando si cerca di giustificare la “non costituzione” sulla base del minimo danno (€.330,00, considerato per certo) che il Comune avrebbe subito in caso di condanna per peculato, dimenticando la più grave accusa di corruzione che, sebbene non tocchi il Comune sotto l’aspetto strettamente patrimoniale, ben altre implicazioni può avere in caso di condanna dell’imputato.
Come se l’infedeltà di un amministratore si misurasse dal valore del maltolto e non dalla valutazione del suo atteggiamento complessivo verso il bene pubblico.
Si guarda alla parcella dell’avvocato esterno, come se non fossero due i legali alle dipendenze del Comune e assolutamente in grado di andare a Pescara.
La Giunta dimentica che la costituzione di parte civile poteva ben avere ad oggetto il pesante danno all’immagine della città di Manfredonia provocato da una eventuale condanna del sindaco.
Non ha considerato il buon nome, l’onorabilità ed il prestigio di Manfredonia come sicuramente compromessi in caso di condanna.
Non ha pensato a tutelare gli interessi della collettività.
A causa di questa vicenda, Manfredonia ha avuto “l’onore“ di esser citata da J-AX in un video che giustificava la frase della sua canzone “Vorrei ma non posto”, a proposito del ritornello sugli esami comprati: http://www.gabbianosulfaro.it/j-ax-cita-riccardi-in-un-video-nellambito/ .
Gli assessori avrebbero dovuto essere più sensibili ai valori della comunità che rappresentano.
La delibera – che sembra riportare con un copia-incolla le motivazioni di una delibera identica del Comune di Brindisi – mostra tutti i limiti di una Giunta priva di autonomia di giudizio http://www.brindisioggi.it/comune-non-si-costituisce-parte-civile-contro-consales-motivazioni-giunta/ .
Il Movimento 5 Stelle di Manfredonia vede questa decisione come l’ennesima dimostrazione della distanza ormai siderale che separa i nostri amministratori dai cittadini comuni mortali e si augura che il processo, rinviato al 6 ottobre, si concluda al più presto nell’interesse della città.
MOVIMENTO 5 STELLE MANFREDONIA
Non posso crederci DONIANO IL VERME è ritornato, per sparare le sue caxxate. Uee DONIANO NON TI AVEVANO SCHIACCIATO?
Non se ne può più achi aspettano da Roma a mandarci un Commissario Prefettizio.
X Giacomo: una querela certo contro le fesserie che scrivi. E’ vergognoso quanto accaduto . Siamo ostaggi di un’Amministrazione di servi colpevoli.
Questo articolo dimostra solo una cosa: che non avete letto la delibera
E che ci sono tutti gli estremi per una bella querela
Putroppo abbiamo la giunta che ci meritiamo,tutti agli ordini del capo, e successo con campo e’adesso con riccardi,troppi magna magna,in questo comune ci vuole il commissario prefettizio,perche’e da sciogliere,questi non avranno mai piu’i miei voti.(EX PD),mi dispiace solo x i giovani del partito che hanno messo il partito in mano al tris di nulla facenta riccardi/campo/bordo,svegliatevi giovaniiii del partito
ABBIAMO IL SINDACO CHE MERITIAMO. È LO SPECCHIO DI UNA CITTÀ DI MEDIOCRI CHE VIVE SENZA AMBIZIONI E PROGETTI SERI. GLI ONESTI A MANFREDONIA SONO DEGLI EMARGINATI SOCIALI.
Onestà onestà onesta#perdire…. andate a lavorare
Scusate costituzione
Errore di battitura
E si è proprio assurdo, la giunta erano tenuto alla costruzione di parte civile, tanto solo in caso di condanna e allora perché non farlo se egli si dichiara innocente? Poi quanto agli avvocati vi è la Teresa cache addirittura è patrocinante in cassazione .
Ma il fatto del copia e incolla è assurdo! Chissà che diranno al Comune.