La Regione Puglia ha chiuso il procedimento di VIA per il ripascimento della duna di Ippocampo.
La Regione Puglia ha terminato ieri, 15 settembre 2016, il procedimento di Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) per il ripascimento della duna di Ippocampo. “Un risultato estremamente importante per la comunità di Ippocampo, innanzitutto, costretta a subìre allagamenti continui ogni qualvolta la pioggia cade copiosa; un risultato importante per l’intera collettività sipontina e, chiaramente, per l’alta valenza ambientale del progetto che riguarda il primo lotto della ricostruzione della duna di Ippocampo, finanziato dalla Regione per un importo pari a 2.410.000 euro”, commenta il sindaco di Manfredonia, Angelo Riccardi.
Il progetto è stato elaborato dall’Amministrazione comunale di Manfredonia e, successivamente, è stato avviato il procedimento per ottenere la VIA: autorizzazione necessaria e indispensabile, visto che si tratta, per l’appunto, di un’area fortemente sensibile dal punto di vista ambientale, perché caratterizzata dalla presenza di habitat prioritari e secondari di salvaguardia della Commissione Europea. In particolare c’è presenza di laguna retromarina e salicornieto (il più importante sito di nidificazione e rifugio dell’avifauna delle zone umide costiere).
“In considerazione di queste complessità, il procedimento di VIA – spiega il dirigente Antonello Antonicelli – è stato molto articolato ed ha dovuto anche scontare un passaggio attraverso la presidenza del Consiglio dei ministri”. Vi era, infatti, il parere paesaggistico favorevole, quello del Comune di Manfredonia favorevole, così come quello dell’Autorità di Bacino e della Provincia di Foggia, ma alcuni pareri degli enti deputati alle tutele ambientali e paesaggistiche erano contrari, contraria anche la Regione Puglia, autorità competente per la VIA, e l’ARPA Puglia. Nella succitata sede si è trovata la modalità per coniugare i diversi interessi e l’11 novembre 2015 è stata prodotta la delibera di presa d’atto del Consiglio dei ministri di superamento del dissenso. A seguito di questa valutazione, il Comune di Manfredonia ha presentato un adeguamento alle intese raggiunte e, con una serie di integrazioni successive, si è potuto ottenere il parere favorevole per la VIA dalla Regione Puglia.
Il progetto, che in una prima fase prevedeva la realizzazione di una zona retrodunale riempita sino all’estremità della battigia, nel corso di questi due anni (un tempo lungo ma, al contempo, utile per coniugare le altissime valenze ambientali dell’area con la necessità di tutelare l’abitato di Ippocampo), è stato riadattato con una serie di accorgimenti che hanno portato a salvaguardare tutti gli elementi. Le lagune presenti tra la duna e la linea di costa sono state lasciate intatte, rappresentando un grande valore ecologico per la nostra città, e sono state aggiunte una serie di mitigazioni consistenti, per esempio, nell’eliminazione di detrattori ambientali, quali le fasce di terreno presenti tra la strada provinciale e l’abitato di Ippocampo.
“La Regione Puglia ha, quindi, chiuso il procedimento di VIA con esito favorevole – aggiunge Riccardi – e, adesso, il Comune di Manfredonia ha l’onere di verificare e allineare il nuovo progetto a quelle che sono state le procedure di gara già esperite, per consentire l’avvio dei lavori nel più breve tempo possibile. Avremo cura di porre in essere tutte le attività di prescrizione e mitigazione ambientale che aumenteranno il valore naturalistico ed ecologico dell’area, a vantaggio della comunità sipontina. Ora ci attende un compito importante: rendere l’area in oggetto un paradiso naturalistico da preservare e sul quale investire”.
Matteo Fidanza
Ufficio Stampa – Città di Manfredonia