Giovedì 21 Novembre 2024

Una vita per il sociale

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Un premio alla solidarietà e a chi attraverso il rispettivo impegno volontario senza clamori e con pochi mezzi a disposizione, ha dato visibilità ad un mondo spesso dimenticato o tenuto ai margini della considerazione sociale e dunque si è adoperato per infondere speranza in chi a causa della propria disabilità l’aveva perduta.

  A pensare ad un riconoscimento simbolico è la “ASD Gargano 2000”, un sodalizio che da anni si occupa di avviare giovani disabili all’attività sportiva e dunque alla loro inclusione sociale. Un’opera preziosa promossa da Giovanni Cotugno, con la collaborazione di Yocelin Javier, Matteo Totaro e Antonio Pappalardo. Hanno pertanto ideato il premio “Una vita per il sociale e per lo sport” che verrà consegnato per il secondo anno, nel corso di una manifestazione che si terrà domenica 18 settembre prossimo con inizio alle 20,30, nello storico chiostro di Palazzo san Domenico. Una “Fashion night” arricchita da contributi spettacolari inerenti alla cultura, alla moda, alla bellezza.

  Una serata gioiosa con musica varia di arti sceniche con le ballerine della “My dance” di Rita Vaccarella, sfilate di moda e di gioielli.

  Il clou della manifestazione è naturalmente la presentazione dei premiati: Vincenzo Di Staso, Alessandro Tomaiuolo, Matteo Tricarico (alla memoria), Associazione San Lorenzo, Fraternità di Accoglienza Polo VI.

  <Sono persone e sodalizi – evidenzia Giovanni Cotugno – che con il loro fare e di porsi fattivamente verso il prossimo diseredato, hanno dimostrato che è possibile reagire agli aspetti negativi della vita e dunque di tenere in grande considerazione i valori fondamentali del vivere comune>.

  Vincenzo Di Staso, avvocato, giornalista, docente di diritto al tecnico “Toniolo”, da un trentennio promuove lo sport per disabili, fondatore della società sportiva “Delfino”. Alessandro Tomaiuolo, atleta di punta dell’associazione “Gargano 2000”, ha vinto la sfida prima di tutto con sé stesso attraverso le prestigiose vittorie conseguite in numerose gare nazionali ed internazionali. Matteo Tricarico, dopo la laurea a Siena, ha girato il mondo in bicicletta per richiamare l’attenzione verso i bambini abbandonati del Laos, Cambogia, Vietnam che cura personalmente fino alla improvvisa prematura morte. Le associazioni San Lorenzo Maiorano e la Fraternità di accoglienza Paolo VI si sono segnalate per l’attiva opera a favore delle famiglie bisognose attraverso progetti mirati a dare voce a chi voce non ha.

 

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Commenti

  • Un augurio grandissimo al mio amico Vincenzo,questo riconoscimento e’ l’attestazione del tuo impegno da quando eravamo ragazzi verso chi ha bisogno,bravo Vincenzo,uomo caparbio,onesto con se stesso e verso gli altri,mai sceso a compromessi,hai sempre detto quello che pensi anche pagando qualche volta,non importa,perche’ i valori sono piu’ importanti e forti di qualsiasi altra cosa

    amico della ragioneria 17/09/2016 12:41 Rispondi
  • Un plauso a questa opera meritoria.

    antonio 01 51 16/09/2016 16:25 Rispondi

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