Nella nottata tra il 14-15 settembre 2016 incessante è stata l’attività di controllo in mare da parte degli uomini della Capitaneria di porto-Guardia Costiera sipontina avente ad oggetto il controllo di tutta la filiera della pesca. Infatti, nella prima mattinata odierna, il personale della Capitaneria di Porto di Manfredonia ha eseguito -attraverso impiego dei mezzi navali in dotazione- intensa attività tesa a reprimere varie violazioni alla normativa vigente in materia, poste in essere da individui intenti alla pesca professionale. L’attività di cui si discute cha portato al deferimento alla competente Autorità Giudiziaria di alcuni soggetti conduttori di pescherecci appartenenti alla marineria locale per usurpazione di comando ed alla contestazioni di illeciti amministrativi per violazioni alle vigenti normative emanate dalla Comunità Europea in materia di tutela della filiera ittica. L’attività di repressione posta in essere dagli uomini della Capitaneria di Porto – Guardia Costiera di Manfredonia, coordinata dal Comandante C.F.(CP) Nicola LATINISTA, proseguirà nei prossimi giorni anche negli esercizi commerciali e nei ristoranti al fine di tutelare al massimo la salute pubblica e salvaguardare il consumatore finale da truffe e contraffazioni.
Infatti per strada si vede tanto pesce fresco venduto senza alcuna certificazione .
Via della croce e Monticchio sono piene.
Guardia costiera ….allora!!!!
E allora perche’ continuate ad acquistare dagli ambulanti abusivi? Alimentate voi stessi il fenomeno.
E….non paga le tasse.
L’attività sarà estesa anche a chi vende i pesci in mezzo alal strada e a contatto con tutti gli agenti inquinanti che su di essa vengono sprigionati dai gas di scarico, freni, polvere ecc…