Il Foggia, agli ordini di Mister Stroppa, prosegue la preparazione in vista dell’impegno di domenica sera 11 settembre p.v. ore 20.30, nella quiete del campo dell’Aeroporto Militare di Amendola (Manfredonia), al riparo da occhi indiscreti (il tecnico infatti effettua gli allenamenti a porte chiuse) che li vedrà opposti allo Zaccheria alla Vibonese.
I calabresi sono neopromossi dalla D, hanno avuto un’ottima partenza in campionato collezionando ben 4 punti, frutto di un pareggio nella gara di esordio e di una vittoria casalinga sul Fondi domenica scorsa.
Stroppa dovrebbe avere a sua disposizione tutti gli effettivi, in quanto anche l’acciaccato Luca Martinelli ha recuperato dalla botta rimediata durante il ritiro bis di Norcia e reclama il suo posto da titolare nel ruolo di centrale difensivo destro.
Bisognerà vedere se il tecnico rossonero lo inserirà dal primo minuto o se in corso d’opera, rinunciando a Coletti o ad Empereur.
La formazione iniziale non dovrebbe discostarsi molto da quella che è tornata vincente dalla lunga trasferta in terra sicula, e pertanto Giovannino Stroppa dovrebbe schierare Enrico Guarna tra i pali, linea difensiva a quattro con Angelo, Martinelli, Coletti (o Empereur) e Rubin da destra a sinistra, Antonio Vacca in cabina di regia, supportato nel trio di centrocampo da Capitan Agnelli e Marti Riverola, con Vincenzo Sarno, Fabio Mazzeo e Cosimo Chiricò a comporre il tridente d’attacco.
La gara sarà diretta dal sig. Emanuele Mancini della sezione di Fermo, che nel recente passato ha già diretto in quattro occasioni i satanelli, con una sola vittoria per il Foggia, due pareggi ed una sconfitta contro l’Ischia.
La partita si giocherà, purtroppo, ancora una volta a porte chiuse.
Il Foggia sconterà infatti la seconda di quattro giornate di squalifica del proprio campo, inflitta a seguito dei noti incidenti avvenuti il 12 giugno scorso in occasione della “maledetta” finale play-off contro il Pisa.
Riuscirà il Foggia ad infilare la terza vittoria consecutiva?
E’ l’auspicio di tutti i tifosi rossoneri, che mai come quest’anno si sono stretti attorno alla loro squadra del cuore, per remare uniti verso l’unico obiettivo dichiarato ad inizio stagione.
Vittorio SANTULLI
Del Manfredonia fin quando ci saranno i tre moschettier vadacca di toro e Sdanga non interessa nessuno
Possibile che non avete ancora scritto la cronaca di San severo-Manfredonia? Pensano au Fogg! Mah
Ma con tutto il rispetto. A noi sipontini del Foggia non ce ne importa una mazza… Possibile che dobbiamo pensare a loro. I giornalisti foggiani il Manfredonia non lo considerano per niente e se lo fanno è per sminuirci… Piuttosto scrivete di più del nostro Donia