E’ stata liberata da alghe e incrostazioni che ne coprivano volto e corpo. E’ tornata come nuova la statua sommersa di San Pio, la più imponente del mondo, che da 18 anni protegge i fondali delle Isole Tremiti. L’operazione è stata realizzata da 20 sub provenienti da diverse parti d’Italia (Parma, Rimini, Cesena, Prato, Milano e Foggia) supportati dallo staff del Centro di immersioni Marlin Tremiti con l’assistenza della Capitaneria di Porto e con la benedizione di Padre Massimo, il parroco delle isole che ha partecipato alle operazioni. La pulizia della statua sommersa, alta 3 metri e adagiata su un fondale di 14 metri in località Isola di Capraia, rientra nella campagna CleanUP2016 fortemente voluta dal Parco Nazionale del Gargano (Ente gestore dell’Area Marina Protetta) e realizzata grazie al coinvolgimento di tre Centri di immersioni operanti sulle Isole Diomedee: Marlin Tremiti, Blue Tremiti e Aquodiving Aquolina. CleanUp2016 continuerà l’11 e il 18 settembre con altre due giornate volte a proteggere l’ecosistema marino di un’Area Marina Protetta che offre ai visitatori, subacquei e appassionati, tanti angoli di natura incontaminata, oltre quaranta siti di immersione e ben quattordici siti archeologici.