Il Foggia bagna il debutto in campionato con una sofferta vittoria maturata nel secondo tempo grazie alle reti di Sarno su rigore e di Padovan, appena entrato, che chiudeva magistralmente un’azione corale iniziata da Quinto che lanciava sull’esterno destro il puntualissimo Angelo; il giovane attaccante scuola-Juventus con grande senso della posizione, si faceva trovare pronto sul secondo palo, per insaccare alle spalle del giovane Cilli.
Il primo tempo trascorreva con un tatticismo ed un briciolo di paura da parte di mister Favarin che chiudeva sia gli esterni, dove il Foggia mostra tutta la sua forza ed efficacia, che la zona nevralgica del centrocampo dove il play Agazzi, supportato da Gerbo e Riverola, non riusciva a scardinare l’attenta difesa andriese.
All’11’ pt Riverola, sicuramente il migliore dei Satanelli, sfiorava il gol con una soluzione “a giro” sporcata e messa in angolo da una deviazione di Allegrini. Dal canto loro i federiciani, con ripartenze pericolose, impensierivano Guarna con l’ex Mancino, che al 21’ pt colpiva la traversa con una conclusione dai 25 metri.
Nella ripresa Stroppa dava più incisività in avanti inserendo Padovan in luogo di Letizia, da rivedere, e più fluidità alla manovra con Quinto, in cabina di regia, subentrato ad un sufficiente Agazzi.
Sugli esterni l’azione si rivelava più efficace, esaltata dalle continue discese di Angelo, sulla destra. Era proprio il brasiliano a propiziare la prima rete con un tiro forte e rasoterra da fuori area, che Cilli, tuffatosi sulla sinistra non riusciva a trattenere andando poi, ingenuamente, a commettere fallo da dietro su Riverola, che si era avventato sul pallone. L’arbitro senza alcuna esitazione accordava il rigore che Sarno trasformava spiazzando l’estremo difensore andriese. Appena 4’ dopo l’Andria riequilibrava il risultato: un disimpegno errato di Guarna, con i piedi, ed una esitazione di Empereur che forniva un assist involontario ad Onescu, che dalla lunetta non dava scampo a Guarna piazzando la palla nell’incrocio, provocavano il pareggio.
Nel corso dello stesso minuto l’arbitro mostrava il cartellino rosso ad Allegrini, colpevole di aver scalciato Riverola già a terra. L’inferiorità numerica dava nuova linfa al Foggia che al 21’ st realizzava con Padovan la rete della vittoria.
In definitiva pur non avendo fornito una prestazione particolarmente brillante, il nascente Foggia di Stroppa incamera i primi tre punti della stagione che danno coraggio e fiducia per il futuro.
Foggia (433): Guarna; Angelo, Coletti, Empereur, Rubin; Agazzi (24’ st Quinto), Gerbo, Riverola; Sarno (43’ Sicurella), Chiricò, Letizia (19’ st Padovan)
A disp: Sanchez, Tito, Loiacono, Sainz Maza, Martinelli, Dinielli,Viola, Sansone. All. Stroppa
Fidelis Andria: (4231): Cilli; Tartaglia, Allegrini,Aya, Curcio; Piccinni, Matera (46’ st Volpicelli); Starita (14’ st Annoni), Mancino, Onescu; Cianci (34’ st Fall)
A disp. Pop, Masiero, Imbriola, Minicucci, Berardino, Cruz. All. Favarin
Arbitro: Robilotta di Sala Consilina
Reti: 5’ st Sarno (rig), 9’ st Onescu, 30’ st Padovan
Note: Serata calda, manto erboso in discrete condizioni. Gara disputata a porte chiuse.
Vittorio Santulli
FORZA FOGGIA
ABBASSO ENERDONIA!
GLI ARTICOLI DI ENERDONIA LI FACESSERO SUL MATTINO DI NAPOLI!
Caro lettore , a me non dispiace affatto che si possa parlare del foggia calcio anzi , mi piacerebbe sentirne parlare visto che fa parte della regione Puglia sopratutto nelle telecronache sportivi … Abbiamo tanti ragazzi bravi da far conoscere sul mercato .
Un comunicato sportivo, due squadre della mia regione, che allo stesso modo non sono squadre sipontine, un giornale di MANFREDONIA