Giovedì 21 Novembre 2024

PERCHÉ MANFREDONIA DOVREBBE PRENDERE QUELLO CHE NAPOLI RIFIUTA?

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Quando abbiamo deciso di occuparci dell’Energas, che vuole installare un deposito di 60000 mc di GPL in località SantoSpiriticchio, comune di Manfredonia, constatata l’assurdità di una tale iniziati- va, all’interno del CAONS, ci siamo posti le seguenti domande:

“ Perché un deposito di GPL?” e “A chi serve?”

Non riuscendo a darci una risposta razionale e sensata, abbiamo fatto pervenire tali domande alle istituzioni interessate senza ricevere alcuna risposta. Tanto è che nell’inviare le nostre osservazio- ni, ai vari ministeri, tra le altre cose,abbiamo riposto le domande di cui sopra. Forse perché siamo stati proprio in pochi a far pervenire delle osservazioni a chi di dovere,non hanno ritenuto di do- verci dare una risposta, nonostante siamo parte della popolazione locale che per legge dovrebbe essere informata.

Cerca che ti cerca, abbiamo letto e analizzato il piano regolatore del porto di Napoli: << PORTO DI NAPOLI – Piano regolatore del porto di Napoli (art. 5 L.84/94 e ss.mm.ii. – Revisione Giugno 2012)».
Art. 1….

Comma 1.1: “ … Colmata della darsena Petroli, resa possibile dalla delocalizzazione del Terminal Petroli all’esterno dell’invaso portuale, …”.
L’Energas deve delocalizzare le sue strutture impiantistiche perché il piano regolatore del porto di Napoli deve bonificare le zone portuali ed in particolare la “Darsena Petroli”.

Ancora, prendiamo il Corriere della Sera – Corriere del Mezzogiorno- cronaca del 28/Nov/2014 e, tra l’altro, leggiamo:

<<…. A oggi – spiega Lucci, (segretario generale della CISL Campania)– l’Amministrazione comunale non ha posto in essere alcuna efficace azione per accompagnare questo processo di delocalizza- zione, nonostante siano noti i gravi pregiudizi per la salute e la sicurezza della popolazione delle aree interessate dai depositi costieri di prodotti petroliferi liquidi e gassosi (gpl, ndr) e dalle enormi tubazioni che attraversano gli abitati, partendo dalle banchine del Porto fino ai suddetti deposi- ti[…]In mancanza di risposte adeguate, non esiteremo a denunciare i comportamenti omissivi alla competente autorità giudiziaria.>>

Estratto da pag. 36 “Il Mattino” di Napoli del 23 Dicembre 2014
Le infrastrutture, il caso -Porto, no del Comune maxi-serbatoi di GPL-a cura di Antonino Pane

“L’ampliamento dei depositi costieri di GPL di Napoli Est non si farà. I serbatoi che la Energas a- vrebbe voluto realizzare nell’area orientale di Napoli, raddoppiando quasi la capacità di stoccaggio già disponibile, non saranno mai più realizzati. Anzi, si avvia il processo per una definitiva deloca- lizzazione dei depositi petroliferi dall’area orientale di Napoli.”

Questo lo riportiamo per quelli che, in nome della assoluta sicurezza di questi impianti, difendono ad occhi chiusi l’installazione del mega-deposito di gpl a Santo Spiriticchio.

A parte tanti risvolti burocratici, una cosa pare certa, cioè che l’Energas di Napoli deve delocalizza- re le sue strutture del GPL perché si deve bonificare il porto e perché sono considerate come “gra- vi pregiudizi per la salute e la sicurezza della popolazione” .

Caro sig. Sdanga, presidente del Manfredonia calcio, la invitiamo a rivedere le sue affermazioni ri- portate da alcuni siti online: “Il deposito costiero di GPL? Non centra nulla ma bisogna informarsi sul progetto. [….]Sono stato a Napoli dal dott. Menale, dove c’è un deposito costiero importante. C’è un molo dove attraccano le navi gasiere, e-a trecento metri- le navi da crociera. Da qui, credo che bisognerebbe guardare davvero bene questo progetto e comprendere quali potrebbero essere i problemi con l’installazione…… Mi fermo però: io devo occuparmi di sport e non di politica.”

Dopo queste cose, la invitiamo a riflettere sul fatto che, suo malgrado, lei è diventato uno stru- mento importante per far accettare il deposito di GPL ai Manfredoniani, con tutti i guai che si por- ta dietro. Altro che semplice transazione commerciale. Si può pensare che lei, forse senza volerlo, ha dato in pasto a degli acquirenti l’orgoglio sipontino.

Come in tante altre situazioni, anche in questo caso, a Napoli, c’è una realtà industriale del pas- sato che oggi tutti vogliono chiudere, bonificaree riqualificare. Tutto questo non per motivi tecno- logici.

Quale occasione migliore, per l’Energas, che pensare ad un nuovo deposito, 10 volte più grande. Però serve un sito dove si può fare quello che si vuole. La nostra terra risponde a questa caratteri- stica, basta pensare, come già riportato in una nostra precedente comunicazione, che sembra sia stata indicata come possibile sito per l’installazione del deposito unico di tutte le scorie radioattive italiane.

Adesso, almeno, crediamo di sapere perché la multinazionaleEnergas ci mette tanta grinta e soldi pur di riuscire a piazzare lo stoccaggio di GPL a SantoSpiriticchio nel comune di Manfredonia. Ed è importante ricordare che il deposito Energas di Napoli è circa 10 volte più piccolo di quello che vo- gliono costruire a Manfredonia. Infatti, a Napoli hanno uno stoccaggio di 6.900 mc di gpl mentre a SantoSpirticchio ne vogliono costruire un megadeposito di gplda 60.000 mc.

Mentre per la darsena petroli e i depositi costieri di gpl nell’area orientale di Napoli è in fase di av- vio il processo per una definitiva delocalizzazione per ragioni di sicurezza e riqualificazione dell’area portuale, nel territorio di Manfredonia tutto è consentito, tutto è possibile.

Abbiamo l’impressione, anzi la certezza di viaggiare su binari diversi: Napoli prende coscienza della pericolosità e rischio derivanti dalla presenza di un deposito costiero di GPL, mentre Manfredonia

continua a voler non capire in che pasticcio ci porterebbe l’installazione del deposito costiero dell’Energas/Q8 rendendosi disponibile ad accettare benevolmente quello che Napoli rifiuta.

A questo punto, dobbiamo riflettere sul perché questi signori hanno puntato tuttosul territorio di Manfredonia per installare il deposito di gpl.

  • –  Forse perché nessuno, da nessun’altra parte, è disponibile ad accogliere una tale mostruosi- tà?
  • –  Forse perché da nessun’altra parte hanno trovato dei collaborazionisti che, pur di guadagnare qualche euro o avere qualche incarico professionale o qualche favore personale o qualche appalto o qualche sponsorizzazione come sembra sia a Manfredonia, si sono messi a disposi- zione?
  • –  Forse perché realizzazioni di questo tipo vanno fatte in zone di serie B, dove la salute, la sicu- rezza della popolazione, la cultura, la protezione della natura e la difesa dell’ambiente non sono considerate delle cose importanti?E la nostra, dobbiamo ricordarcelo, è una “Terra Maledetta”.CAONS

 

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Commenti

  • Cari MANFREDONIANI AVOGLIA A SBATTERE LA TESTA CONTRO IL MURO, I GIOCHI SONO FATTI E NON DA ORA, MA TEMPO FA, QUANDO IL SUOLO FU ACQUSTATO DALLA MULTINAZIONALE ,CON IL BENEPLACIDO DEI NOSTRI AMMINISTRATORI.OGGI CON LO SPONSORIZZARE LA SQUADRA DI CALCIO(SI AVVICINA IL NATALE E I PANETTONI SONO PRONTI) TUTTI I PECORONI SI ALLEERANNO A FAVORE DELL’ENERGAS,E QUALSIASI AZIONE DI PROTESTA SI VOGLIA FARE, SI TROVERA’ SEMPRE LA POPOLAZIONE DIVISA.A MANFREDONIA QUELLO CHE CONTA E’ IL PALLONE, ANNO PROMESSO LA SERIE B, FATTO STA CHE I TIFOSI(PECORONI DELLE CURVE) ANNO FATTO LE LOCANDINE PER INCITARE AD ANDARE ALLO STADIO. INVECE DISERTIAMO UNITI LOI STADIO E FACCIAMO CAPIRE A SDANCA E AL SOCIO MENALE, CHE MANFREDONIA NON SI FA CORROMBERE NE DAI PANETTONI NE DALLE TESSERE GRATIS, NO AL MEGA DEPOSITO ENERGAS.

    u8n MATTEO 31/08/2016 10:11 Rispondi
    • 1) Vero… tutto fatto!
      2) Manfredoniani pecoroni… vero!
      3) Non si diserterà lo stadio soprattutto se si vince
      4) Manfredonia non si fa corrompere… è da vedere!
      5) Panettoni e tessere gratis a gogò!
      6) Usa qualche H ogni tanto.

      zecca 31/08/2016 13:06 Rispondi
  • SI ORGANIZZI UNA GRANDE PROTESTA POPOLARE SOTTO IL PALAZZO!

    RE MANFREDI 30/08/2016 19:27 Rispondi
    • Verranno in pochissimi

      zecca 31/08/2016 13:04 Rispondi
  • Tutti i vs. commenti sono molto condivisibili fratelli sipontini.

    L'anticristo si è fermato a Manfredonia 30/08/2016 14:17 Rispondi
  • Vi prego disertiamo il campo sportivo,deve essere vuoto poi vorrei sapere quale politico si deve prendere un po di soldini da tutta questa situazione?

    isola felice 30/08/2016 14:02 Rispondi
    • ahahahahahahah! ma che disertiamo! chi contesta l’energas, come l’enichem, sono i dipendenti comunali, quelli della scuola e quelli con il posto fisso che hanno il culo al caldo! il Miramare si riempirà!!!

      zecca 31/08/2016 10:00 Rispondi
  • Non sopporto che dati scientifici,accuratamente studiati,vengano trascurati da chi,invece,dovrebbe semplicemente pubblicare,per chiudere definitivamente ogni qualsivoglia idea contraria…!Insomma,io la penso cosi’,gli studiosi pensano esattamente il contrario,ma ho ragione io,pur non comprendendo niente.
    Signori,siamo all’assurdo!E chi ha aperto la porta a simili signori,si faccia i conti,per non essere coinvolto in grossissimi guai….
    A buon intenditore…
    Vincenzo D’Onofrio,Spec.Dermatologo.

    vincenzo d'onofrio 30/08/2016 13:30 Rispondi
  • Ogni paese, ha la classe politica che si merita. Questo, sembra un paese di piagnucoloni. La prossima volta che andate a votare aprite “il cervello”.

    antonio 01 51 30/08/2016 10:59 Rispondi
  • Pecunia non olet,diceva l’imperatore romano,antico,Vespasiano.Ma si riferiva agli orinatoi pubblici che egli stesso aveva inventato per rimpinguare le esauste casse dell’Erario di Roma.Evidentemente Manfredonia è alla frutta se per finanziare la squadra di calcio ci vuole uno sponsor che forse inquina.

    tiger 30/08/2016 9:44 Rispondi
  • non preoccupatevi, tanto ora inizia il campionato di calcio, acquistano qualche calciatore, fanno due gol e subito i soliti pecoroni pur di vedere la partita tornano allo stadio. non parliamo poi di quelli che fanno l’abbonamento che secondo me sono la razza peggiore perché in questo momento bisogna mettere da parte lo sport e pensare alla salute di tutti i cittadini. forse questi non hanno figli e quindi non si preoccupano…ma io li inviterei a riflettere un attimo perché anche loro un domani potrebbero essere genitori o nonni ed avere un figlio o un nipote che paga le conseguenze delle loro scelte avventate in nome di due calci ad un pallone e grosse grasse risate da parte del loro caro sdanga.

    giorgio 30/08/2016 8:41 Rispondi
  • La risposta e’ semplice: perchè a Manfredonia ci sono persone molto intelligenti che hanno a cuore il territorio e la salute dei cittadini. Ah dimenticavo, mica pensano alle loro tasche….noooooo!

    Doniano 29/08/2016 21:42 Rispondi
  • Perchè sanno che qui è la città dei balocchi e basta uno sparuto gruppetto di personaggi che gestiscono le menti di 60.000 pecore.

    Claudio 29/08/2016 21:29 Rispondi
  • I manfredoniani se ne fregano di questo problema tanto noi siamo il paese dei balocchi, “SORRIDI SEI NEL FUTURO PAESE DELL’ENERGAS”

    pasquel 29/08/2016 21:12 Rispondi
  • Perché il grande giornalista di Manfredonia non scrive queste cose sulla Gazzetta???

    Mivendo 29/08/2016 20:47 Rispondi
  • Mettendo in risalto certi nomi non si fa altro che dargli importanza…. Costoro conoscono solo l”odore dei soldi non come si guadagnano onestamente e col sudore della fronte.
    Per il denaro fanno carte false…. e poi succede quello che succede….ed il brutto è che le fanno collusivamente…. con soggetti che dovrebbero salvaguardare l’interesse comune.

    svolta 29/08/2016 20:15 Rispondi

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