La prima uscita ufficiale del Manfredonia non è baciata dalla fortuna. Dopo aver controllato per più di trenta minuti ed aver provato a passare in vantaggio, al 37′ pt il Nardò è andato in vantaggio con una realizzazione di Meleleo che, sfruttando un errore di Fiore, prima ha calciato su Tarolli in uscita poi ha insaccato a porta vuota. Al 39′ pt Carrozza ha cercato di chiudere la contesa con un pallonetto chirurgico che Esposito ha allontanato dalla linea linea di porta.
Nella ripresa il Manfredonia ha accelerato con Coccia, Castrì e Fiore già in formato-campionato. Malcore potrebbe pareggiare i conti dopo pochi minuti ma Petrachi, estremo difensore ospite, gli si è opposto con bravura. Dopo una manciata di minuti è stato Antonio La Porta a non superare il portiere ospite in uscita.
L’ingresso di Ivan Romito per Gentile, di Bozzi per Malcore e di Pellegrino per Raho hanno cambiano il volto del Manfredonia. In particolare Bozzi a 3′ dal termine ha pareggiato i conti chiudendo una bella manovra che ha coinvolto Romito, La Porta e Castrì. Al 90′ lo stesso Bozzi ha pescato Coccia solissimo sulla destra, la freddezza dell’esterno alto non ha perdonato Petrachi. Al 95′ Carrozza ha approfittato del cattivo posizionamento della barriera e, su punizione, ha beffato Tarolli e pareggiando.
Non ci sono tempi supplementari, si calciano i rigori. dopo le reti di Bozzi e Pellegrino, gli errori degli esperti, Romito e La Porta, mandano il Nardò ai sedicesimi.
Tabellino (Manfredonia Calcio SRL)
COPPA ITALIA SERIE D – PRIMO TURNO
MANFREDONIA – NARDO’ 2-2 (2-4 d.c.r.)
MANFREDONIA: Tarolli, Romeo, Esposito, Gentile (28’ st Romito), Fiore, Raho (32’ st Pellegrino), Coccia, Vicedomini, Malcore (21’ st Bozzi), La Porta, Castrì.
All. Vadacca.
A disposizione: Longobardi, Lecce, De Filippo, De Rita, Molenda, Rinaldi.
NARDO’: Petrachi, De Pascalis, Morello, Oretti, Musca, Cossu (36’ st Caporale), Cicerello (45’ st Alemanni), Mbida, Marolda (28’ st Corvino), Carrozza, Meleleo.
All. Maragliulo.
A disposizione: Corallo, Carrozzo, Mancarella, Gigante, Podo, Rosato.
Arbitro: Acanfora di Castellammare di Stabia
Reti: Al 38’ p.t. Meleleo, al 43’ st Bozzi, al 45’ st Coccia, al 50’ st Carrozza.
Note: Osservato 1’ di raccoglimento in memoria delle vittime del terremoto nel Lazio.
Ammoniti: Morello, Oretti, Malcore, Coccia, Musca, Mbida.
Extra time: Rec. 1’ e 5’+1′.
Antonio Baldassarre
Sempre questi TIRAPIEDI………
Avete rotto i Co…. con questa Energas spero che ve la ritroviate anche nella minestra.
FORZA DONIA e morte i FORBICIONI.
Presidente paga gli stipendi e il ristorante dove mangiano gli atleti!!!! Vergogna
Baldassarre sii obiettivo! Questa è una squadra fatta male. Contenti voi io vi auguro la retrocessione o meglio che la società si sfasci. No Energas comunque!
Spalti vuoti, disinteresse del popolo sportivo sipontino e giusta umiliazione in casa e spero che non sia la prima.
quest’anno sarà ancora peggio. e ghe ce steee
Baldassarre come al solito vede la partita sempre da una parte , gli ricordo che il Manfredonia fino a 2 minuti dal termine soccombeva. Speriamo che sia finita la fortuna di vadacca