Aperto un conto corrente dedicato sul quale tutti i manfredoniani potranno versare il proprio contributo, utile per la ricostruzione di Amatrice.
La nostra città non fa eccezione rispetto alle comunità che si sono rese disponibili nel difficile compito dell’assistenza, prima, e della ricostruzione, poi. La Giunta comunale ha appena deliberato l’apertura di un conto corrente bancario, ‘Manfredonia per Amatrice’, codice IBAN: IT97 L 05584 78450 000000013762, sul quale tutti potremo versare, ognuno in base alle proprie possibilità ed al proprio desiderio, il nostro aiuto economico. Ed il primo cittadino di Manfredonia, Angelo Riccardi, è stato anche il primo cittadino nell’agire, versando per intero la propria mensilità retributiva di agosto.
Centinaia i concittadini che hanno chiesto, soprattutto attraverso i social network, che la Città di Manfredonia agisse in qualche modo. L’onda emotiva, però, non porta sempre a ragionamenti lucidi e la riprova di ciò la si è avuta da coloro che, senza alcun dolo ma anche senza la minima cognizione di causa, hanno addirittura invocato la cancellazione dei festeggiamenti in onore della santa patrona di Manfredonia, Maria SS. di Siponto. Un’ipotesi irrealizzabile, visto che i festeggiamenti di una simile ricorrenza non si organizzano in ventiquattro ore e tutti i contratti con gli artisti che si esibiranno e con le ditte che si occupano delle luminarie e dei fuochi d’artificio erano già stati firmati prima che la tremenda scossa tellurica lacerasse il cuore del nostro Paese. Recedere dai contratti equivale a pagare le prestazioni richieste, seppur in forma leggermente più ridotta. Ad ogni modo, l’Amministrazione comunale e l’Agenzia del Turismo hanno raccolto, con raziocinio, l’invito giunto loro ed è proprio il presidente Saverio Mazzone ad annunciare che “Abbiamo cancellato uno dei due spettacoli pirotecnici previsti, quello che si sarebbe svolto l’1 settembre. Resta, invece, quello della sera del 31 agosto, per onorare la nostra Santa patrona”. Ulteriori risparmi rivengono dalla spontanea rinuncia della società delle luminarie, della Pirotecnica San Pio di San Severo, di Fausto Leali e del suo manager Pasquale Vurro, di Edison Impianti di Manfredonia, della Banda Città di Manfredonia, del sindaco Angelo Riccardi e del contributo strettamente personale di Saverio Mazzone, amministratore unico dell’Agenzia del Turismo. Al momento la cifra raccolta è di circa 10.000 euro, soldi che saranno versati interamente sul conto corrente Manfredonia per Amatrice.
Il sindaco di Amatrice, Sergio Pirozzi, ha dichiarato pubblicamente: “A costo di essere sfacciato, voglio essere sincero. Di generi alimentari ne stanno arrivando tantissimi, c’è il rischio che il cibo vada sprecato e questo non deve accadere. In questo momento, oltre alla solidarietà umana, e ce n’è tanta, abbiamo bisogno di contributi economici. Qui non c’è più niente. Bisogna pensare alla ricostruzione, ad Amatrice servono soldi, non c’è più un’attività commerciale, non c’è più niente. Servono soldi”.
“La somma che si riuscirà a raggranellare sull’apposito conto corrente – spiega il sindaco Angelo Riccardi – servirà per intervenire ad Amatrice, quando comincerà l’opera della ricostruzione. Contatteremo gli amministratori locali e, di concerto con loro, individueremo quali potranno essere le esigenze della comunità amatriciana: un asilo, per esempio, una scuola, una palestra, una struttura che concorra alla restituzione di Amatrice alla sua gente”. Il conto corrente è pronto e, in considerazione delle tante richieste inviate attraverso il web, adesso confidiamo che tutti facciano seguire ai fiumi di parole sui social network, un mare di solidarietà economica per le popolazioni colpite da questa imprevedibile tragedia. Ora tocca a noi. Vediamo cosa riusciamo a realizzare, tutti insieme.
Ufficio Stampa – Città di Manfredonia
Martedì mentre Manfredonia festeggia con INOPPORTUNI E DISGUSTOSI festeggiamenti civili (inclusi fuochi artificiali), ad Amatrice ci saranno i funerali di oltre 200 persone.
mang murt do i soldi a voi! Per che cosa per farvi fare bella figura ma ietevinn!!
Matteo Fidanza non perde occasione per dire fesserie e mettere in cattiva luce il Comune. Grande Doniano, perchè il Comune non fa quello che lui propone?? Matteo Fidanza, se ci sei batti un colpo o meglio se taci per sempre!!!
Dire che cancellare i contratti costa delle penali è vero, ma io sottopongo due riflessioni:un buon Amministratore non firma contratti per il cui recesso la penale è quasi pari alla spesa prevista: sarebbe un Amministratore incauto e negligente. Inoltre, in questa circostanza particolare, io proporrei semplicemente alla controparte che pretende la penale: TI PAGO LA PENALE MA FARO’ SAPERE ALL’ITALIA INTERA CHE STAI SOTTRAENDO I SOLDI CHE SAREBBERO ANDATI AI TERREMOTATI. Vediamo cosa accade in questo caso!!!!!. Io non andrò a vedere i fuochi il 31 e destinerò quello che avrei dato ai miei figli per le giostre per i terremotati: SPERO CHE TUTTI I CITTADINI DI MANFREDONIA FACCIANO LO STESSO.
dai.sindaco.dai.un.contributo.di.tasca,sua.
Egregio addetto stampa del comune di Manfredonia, anche in una situazione così drammatica non perde l’occasione per polemizzare con i cittadini della sua città, comunque vorrei farle notare che la nostra Santa Patrona si onora con le preghiere e le opere di bene e non con i fuochi d’artificio(come ha scritto lei).
Buona iniziativa dovuta però solo alla forte pressione fatta dai mie concittadini verso l’amministrazione comunale.