A causa delle lungaggini burocratiche, il Comune di Manfredonia dovrà restituire l’acconto del finanziamento concesso in data 30.12.2015 dalla Regione Puglia per il progetto “Casa del Mare” relativo alla realizzazione di un ricovero per le tartarughe marine nel molo di ponente e l’attivazione del pescaturismo. Il Progetto fu approvato nel 2014 a seguito degli accordi intercorsi tra il Comune, l’Autorità Portuale, il Centro Velico Gargano e Legambiente Onlus. Con Determinazione Dirigenziale n. 361/2015, la Regione Puglia ammise a finanziamento il Progetto.
Secondo il protocollo regionale i lavori di realizzazione del Progetto sarebbero dovuti concludersi il 31.12.2015, infatti il locale del Centro Velico è stato ristrutturato e adeguato per ospitare le tartarughe marine. Invece le atre attività relative al pescaturismo e all’accoglienza dei turisti sono state sospese. La Regione Puglia ha tardivamente (30.12.2015) formalizzato le determinazioni di pagamento relative alle fatture già emesse dall’impresa appaltante (ditta FABIANO Geom. Salvatore s.r.l.) tant’è che il pagamento effettivo delle fatture è avvenuto in data successiva al 31.12.2015. I lavori di completamento del Progetto sono terminati in data 26.02.2016 con regolare certificato di ultimazione lavori del 15.03.2016, andando oltre la scadenza prevista per il completamento della misura finanziata.
Per tale ragione il Dipartimento “Agricoltura, sviluppo rurale e tutela dell’Ambiente” della Regione Puglia notifica al RUP del Comune di Manfredonia ed al GAC “Gargano Mare” la determina Dirigenziale n° 55 del 06.04.2016 con la quale si revoca il finanziamento, predisponendo il recupero delle somme anticipate con i relativi interessi legali per un importo complessivo pari ad € 50.077,33.
Il Comune di Manfredonia è intenzionato a proporre ricorso dinanzi al Presidente della Repubblica avverso la Determinazione Dirigenziale della Regione Puglia n° 55 del 06.04.2016 con la quale veniva revocato il finanziamento e predisposto il recupero delle somme anticipate. Allo scopo di non pregiudicare gli interessi del Comune di Manfredonia, con Delibera di Giunta n. 163 del 3.08.2016 si provvede all’assegnazione all’Avv. ARDO’ Luigi Andrea, dell’Avvocatura comunale, dell’incarico di rappresentare e difendere l’Ente nel ricorso da proporsi dinanzi al Presidente della Repubblica. Ciò non comporta alcun impegno di spesa.
Auspichiamo che il Comune di Manfredonia riesca a far valere i propri diritti in giudizio affinché il Progetto “Casa del Mare” vada in porto per non perdere un importante occasione di crescita e sviluppo del territorio.
Grazia Amoruso
Fosse stato un privato,l’azienda si sarebbe rivalsa contro il burocrate/i inadempiente e/o incapace,invece PANTALONE PAGA E PAGHERA’ANCHE L’AVVOCATO PIU’le spese di giudizio.PORTATE IN TRIBUNALE IL BUROCRATE E FATEGLI PAGARE ANCHE I DANNI DI IMMAGINE LESA AL COMUNE ED ALLA CITTA’.(semprechè avete “lo stomaco o il coraggio di farlo:I VOTI,I VOTI…..).
Mi spiace dirlo, ma fànn’bbùn! Qui si dorme e si specula troppo.
Signora Grazia Amoruso…. auspichiamo con lei e tutti i manfredoniani affinchè si realizzi tale progetto anche perchè i soldi pubblici per noi, poveri ed indifesi contribuenti, hanno una enorme importanza e devono avere la loro utilità sociale e non solo per pagare stipendi ed indennità a che permette, per beghe burocratiche, che certe cose accadono. Venisse mai a galla un responsabile…..e proprio vero dove c’è la politica per lo mezzo….. il cittadino resta sempre in mezzo alla strada….