La Giunta Regionale alla fine ha partorito un “Piano 2016 – 2017 per la stabilizzazione” degli L.S. U.”. Chiesto a gran voce dalle parti sociali e dagli Enti Locali interessati arriva con qualche mese di ritardo.
Un ritardo che lascia pensare ad “altre emergenze ed altre priorità” mentre il “Piano” si limita ad un impegno minimo con misure che non si discostano da quelle approvate in passato dalle Giunte Vendola, per cui non si ravvisa alcuna novità, ne una “grande determinazione” da parte della Giunta Regionale ai fini dello svuotamento progressivo del bacino degli LSU pugliesi.
La CONF.I.A.L. ritiene il “Piano” insufficiente e incompleto, di fatto, non esprime misure efficaci per una vera risoluzione positiva per i lavoratori precari da 21 anni.
In attesa della pubblicazione del dispositivo approvato (ad oggi c’è solo il comunicato stampa), la CONF.I.A.L. – Confed. Italiana Autonoma Lavoratori, si riserva di esprimere ulteriori giudizi in merito, ma ci sembra evidente che compito dell’Ass.re Sebastiano Leo e del Presidente Emiliano non può essere solo quello di assolvere al compito, ma di dare segnali politici e di indirizzo chiari, anche tramite dispositivi capaci di ampliare le possibilità di stabilizzazione (es. Enti di propria emanazione).
La CONF.I.A.L. può condividere Il “Piano” approvato dalla Giunta solo come punto di inizio, che va integrato con altre misure sia economiche che legislative (anche in deroga), a cui l’Amministrazione Emiliano e la politica pugliese devono lavorare con impegno per far valere le istanze del territorio e che altre soluzioni vengano inserite nella prossima legge di stabilità di imminente discussione.
Confed. Italiana Autonoma Lavoratori
CONF.I.A.L. DI FOGGIA