Domenica 22 Dicembre 2024

Protesta dei genitori per l'aumento delle tariffe della mensa scolastica

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Si sono riuniti, presso la sede di Manfredonia Nuova, i genitori degli alunni frequentanti la scuola materna e le classi a tempo pieno della scuola primaria di Manfredonia per protestare contro i forti aumenti del costo della mensa scolastica previsti per il nuovo anno scolastico.
Si tratta di aumenti delle singole tariffe superiori al 50 % che mettono a dura prova i bilanci familiari in questi tempi di crisi economica.

Gli aumenti sono tanto più ingiustificati se si pensa che il Comune, per ogni pasto, corrisponde alla ditta appaltatrice euro 3,60 più iva, per un totale di 3,78 euro.

Considerato che la quota massima di pagamento prevista è di 4,45 euro, chi paga, paga per tutti, coprendo anche i costi di chi usufruisce di agevolazioni e sconti.
In caso di contemporanea presenza di due o più figli appartenenti allo stesso nucleo familiare, la riduzione della quota per ogni figlio successivo al primo passa dal 50% al 30%.

I genitori fanno inoltre notare che non sarà previsto il rimborso dei pasti non erogati e questo non trova giustificazione, in quanto ogni giorno i docenti comunicano il numero esatto e i nominativi degli alunni che usufruiranno del servizio di refezione.
Al punto 4 dell’Atto di Giunta n. 75 del 27.04.2016, si legge che “in ragione degli aumenti previsti, è molto probabile che vi sia anche una riduzione degli utenti …”. Emerge, quindi, la consapevolezza del legislatore delle pesanti conseguenze che avranno questi aumenti scellerati, ma emerge anche l’ignoranza di chi ci amministra circa le dinamiche scolastiche.

Gli organici delle scuole sono determinati entro il mese di marzo anche in base alla formazione delle classi a tempo pieno e i bambini oramai iscritti nelle classi a tempo pieno non possono sottrarsi alla mensa o cambiare classe. Ai genitori che hanno scelto come opportunità formativa per i loro figli il tempo pieno, basandosi sulle tariffe in corso per l’anno scolastico 2015/2016, non è stata data l’opportunità di scegliere consapevolmente. Nella scuola materna, dove il pasto arriva già alle 12,00, non far mangiare il bambino a mensa significa ritirarlo entro le 11.45 facendogli perdere tutte le attività didattiche e di socializzazione previste fino alle 16.00.

I genitori chiedono dunque:
• Un ritorno alle vecchie tariffe;
• La partenza del servizio mensa il più possibile vicino all’inizio dell’attività scolastica (si ricorda che lo scorso anno scolastico la mensa è iniziata il 2 dicembre);
• Il miglioramento della qualità dei pasti erogati.

Nella sede di Manfredonia Nuova, sita in Piazza Giovanni XXIII, prosegue la raccolta firme.

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Commenti

  • Sono un genitore .Non ci sono parole per commentare una politica cittadina come quella dell’ aumento delle tariffe mensa scolastica.E’ altresì vero che la colpa seppur con riunioni presso la sede politica di Manfredonia Nuova e’ solo nostra.Abbiamo avuto la possibilità di cambiare dopo trenta anni l’ amministrazione comunale , con le votazioni.Nulla di fatto. Il popolo sovrano decide sempre le solite persone e come tale le rispettiamo, ancorché quando decidono aumento di tariffe ed altro.

    Marco 13/08/2016 8:52 Rispondi
  • Una vergogna indescrivibile aumentare senza criterio di sorta le tariffe a carico dei genitori, sopratutto se riguardano la scuola e i bambini, invece di tagliare gli sprechi a carico del Comune.

    antonella 12/08/2016 10:47 Rispondi
    • Antonella sai cosa sono i servizi pubblici a domanda individuale? Penso proprio di no per ciò informati. Leggi bene quello che ho già scritto

      Pasquino 13/08/2016 21:36 Rispondi

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