Revocata l’ordinanza che disponeva il divieto di balneazione per un tratto del litorale di Siponto. I nuovi campionamenti sono positivi.
E’ durato un solo giorno il divieto di balneazione disposto ieri, 1 agosto 2016, per un tratto specifico, di circa novecento metri, del litorale di Siponto. Quest’oggi, il sindaco Angelo Riccardi ha firmato l’ordinanza di revoca della precedente, forte del successivo riscontro ottenuto dai tecnici ARPA. Il mare di Siponto, come quello di Manfredonia, è perfettamente balneabile.
E’ successo che, il 20 luglio scorso, erano stati effettuati dei campionamenti da ARPA Puglia e che la stessa avesse riscontrato valori di escherichia coli (microrganismi batterici indicatori di contaminazioni) non conformi. Di qui l’ordinanza sindacale n. 30 con la quale il sindaco Riccardi aveva disposto il divieto di balneazione per il Centro lavorativo forestale (dal Lido Capolinea, passando per Lido Infante, Lido Aeronautica Militare, Lido Esercito, Lido Rosciano, spiaggia libera fino a Lido Longhi escluso).
Il 23 luglio 2016 vi è stato un nuovo campionamento, sempre da parte di ARPA Puglia, il cui esito è risultato favorevole alla balneazione. La comunicazione è stata trasmessa oggi, 2 agosto 2016, e, senza ulteriori indugi, è stato disposta l’immediata revoca del divieto di balneazione nelle zone sopracitate.
Si può tornare normalmente a godere del sole e del mare, oltre che delle varie comodità offerte, nei lidi del litorale di Siponto che, sia permesso, se ci fosse stata una maggiore celerità nelle comunicazione del secondo campionamento, non avrebbero dovuto subìre, per ventiquattr’ore, il disagio di non poter offrire acque balneabili. Ad ogni buon conto, tutto è bene quel che finisce bene. Allarme (e allarmismo dei soliti noti) rientrato. Buon mare a tutti..
Matteo Fidanza
Ufficio Stampa – Città di Manfredonia
in un solo giorno tutto è tornato normale. o il mare è cambiato o sono stati abili i tecnici
Invece di auspicare un monitoraggio continuo, al limite giornaliero, delle acque per meglio tutelare la salute di tutti i cittadini, l’addetto stampa del Comune, pagato anche per fare gli interessi dei cittadini, lamenta la poca celerità delle comunicazioni e l’allarmismo dei soliti noti. Sembra quasi che faccia gli interessi dei proprietari degli stabilimenti balneari.E, invece, è pagato da tutti noi cittadini di manfredonia.