E’ morto nella notte Guglielmo Minervini. L’ex assessore della giunta Vendola ed ex sindaco di Molfetta, negli anni Novanta, allievo di Don Tonino Bello, oggi consigliere regionale di Noi a sinistra, lottava da tre anni con il cancro. Di professione insegnante, Minervini, 55 anni, era stato l’anima di iniziative politiche nuove volte ad avvicinare i giovani al lavoro. Suo il progetto di successo come Bollenti spiriti. L’aveva definita la politica generativa in un suo libro recentemente pubblicato. Nel 2015 si era candidato alle primarie per la presidenza della Regione sfidando Michele Emiliano. Su Facebook domenica mattina il suo ultimo post: annunciava il ritorno della malattia e la sua determinazione a combatterla.
Fonte:
Adriana Logroscino
http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/
una persona umana e sincera, spero che abbia insegnato a tanti giovani cosa è l’ impegno per il prossimo, lui lo è stato.
Il suo unico peccato è stato quello di aver fiancheggiato il più falso degli ambasciatori di Puglia a cui anche io ho dato credito inizialmente. Dispiace veramente per la sua dipartita e porgo ai suoi cari le più sentite condoglianze.
Sono molto dispiaciuto, sperava in una Puglia migliore e più forte ed unità.