Una serata magica quella del 28 Luglio allo Sporting Club di Siponto.
Un ensemble di brani storici eseguiti magistralmente dall’orchestra di 30 elementi egregiamente diretta dal Maestro Michele Notarangelo.Il clima caldo ma non afoso, il verde di Siponto, la bravura dei musicisti ed un programma di brani immortali, ha creato l’atmosfera giusta per una serata magica. Mancava qualcosa, il caso ha completato il disegno. Ormai in quest’era digitale, computerizzata, elettronica, tutto è tecnologia. Invece, quasi a premiare i presenti, un guasto tecnico all’impianto luci prima e audio dopo, ha obbligato gli artisti ad eseguire i brani in acustico.
Magia!
Lo strumento vocale dei cantanti veniva esaltato, il suono degli strumenti veniva percepito per la sua naturalezza, un mix di sensazioni inebriato dalle coreografie di Ilenia, allieva della scuola di ballo “Etoile. Mancava solo una ventata di odori “Nature” per avvolgere totalmente i presenti. Brani Immortali, artisti fantastici, hanno regalato una serata magica. Il Maestro Michele Notarangelo, nonché direttore artistico della serata, ha saputo inglobare all’unisono i musicisti e i cantanti che hanno interpretato i brani, il Soprano Antonella Giovine e il Tenore Paolo Spagnuolo, il Tenore Park Sunwoong, il Baritono Luciano Natale. La direzione artistica è stata affidata all Maestro Nicola Calabrese. Durante il concerto magistralmente presentato da AnnaMaria Vitulano e Matteo Perillo, è stato premiato alla carriera il Maestro Luigi Rubino. Al termine, durante la standing ovation concessa meritatamente agli artisti, l’emozionato presidente dell’associazione Progetti Futuri, Nunzio Favia, non ha potuto che ripetere, emozioni, emozioni, emozioni.
Antonio Marinaro
Mi complimento con il sig. Nunzio Favia per essersi impegnato ad organizzare la manifestazione in oggetto. Ho presenziato al concerto ed ho trascinato con me diversi cultori della lirica, pensando di assistere ad un concerto piacevole. E’ impensabile che un concerto a pagamento possa essere limitato da un guasto tecnico che ha compromesso la qualità dello stesso. I musicisti non erano sempre in sintonia temporale con i cantanti. Beh mi sarei aspettato di più e meglio. Ottimo il tenore Koreano, mentre il soprano nulla di trascendentale.
Augurissimi,Gino!
il dottore.